Si chiude in questi giorni il secondo anno di attività del museo enologico Toso di Cossano Belbo. Inaugurata nell’ottobre 2011, la struttura accoglie anche una fornitissima “enobottega” aperta tutto l’anno. «Dobbiamo dividere l’annata sostanzialmente in due fasi», precisa Elena Patrone, enotecnico di Cortemilia che dall’apertura della struttura si occupa della sua gestione. «Dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato abbiamo una forte presenza turistica, italiana ed estera. Nei mesi invernali, invece, le presenze sono legate soprattutto ai clienti della Toso, alla gente della zona e, in particolare, ai conferenti che vengono a rifornirsi dei vini prodotti proprio con le loro uve, una sorta di autogratificazione per la qualità conseguita anche grazie al loro lavoro».
I donatori dei sangue di Castiglione Tinella festeggiano l’undicesimo anno di attività. L’annuale appuntamento con la festa sociale della Fidas castiglionese, guidata dalla presidente Anna Maria Arione, è per domenica 13 ottobre. Il programma della giornata prevede, alle 10, il ritrovo presso il salone polivalente della casa di riposo “Sant’Andrea” per la premiazione dei soci benemeriti, seguita dalla Messa in suffragio dei donatori defunti.
Francesco Bussi di Cossano Belbo è stato nominato Cavaliere della Repubblica. La cerimonia di consegna dell’onorificenza rilasciata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è svolta in Prefettura a Cuneo, alla presenza di numerose autorità civili e militari. Francesco Bussi, classe 1933, dopo aver lavorato dieci anni come cantoniere comunale, si è dedicato all’azienda agricola di famiglia. Importante la sua attività nel volontariato: fondatore del gruppo dei donatori di sangue Fidas, ne è stato il presidente per 18 anni.
Ci risiamo. Come accade ormai ogni anno, nel periodo della vendemmia, le acque del Belbo si presentano, in alcuni tratti, nerastre a causa di probabili sversamenti di reflui non regolarmente filtrati. A denunciare un week-end di ordinario inquinamento è Gian Carlo Scarrone, presidente dell’Associazione “Valle Belbo pulita”, che da alcuni anni tiene sotto controllo il Belbo e il Tinella, con i rispettivi affluenti, segnalando episodi di degrado ambientale. «Nei giorni scorsi - spiega Scarrone - sono arrivate segnalazioni d’inquinamento: evidentemente qualcuno ha pensato di sfruttare una favorevole congiuntura meteorologica per smaltire abusivamente un po’ di reflui accumulati, limitando così le spese per la depurazione».
Si è corsa domenica 29 Settembre a Castiglione Tinella e Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, la seconda edizione del Trail del Moscato. Organizzato dall’A.S.D. Dynamic-Center Valle Belbo, il trail ha offerto ai partecipanti l'opportunità di correre attraverso paesaggi mozzafiato tra sentieri, strade sterrate, boschi e vigneti di Castiglione Tinella e Santo Stefano Belbo, e soprattutto di ricordare il grande scrittore nativo di questi luoghi: Cesare Pavese. Infatti, a lui erano dedicati i due percorsi: ”Paesi Tuoi” di 20 Km, con un dislivello positivo di 1000 metri, e ”Lavorare Stanca” di 50 Km, con dislivello positivo di 2570 metri.