Inaugurata il 12 ottobre con una partecipazione di pubblico davvero inconsueta la mostra I cinque di Bosia: lo scultore Remo Salcio, il pittore di fama internazionale Fabrizio Riccardi, l’autore dei murali di Bosia Silver Veglia, il pubblicitario Edgardo Bianco e Nora Navone con le sue personalissime figurazioni.
La traduttrice Susanna Basso, il linguista Giuseppe Patota e l’editrice Elisabetta Sgarbi sono i vincitori del Premio Pavese 2019, nato trentasei anni fa a Santo Stefano Belbo. Organizzato da quest’anno dalla Fondazione Cesare Pavese, il riconoscimento si rinnova nella giuria, nelle sezioni e negli appuntamenti proposti, sempre per rendere omaggio allo scrittore che fu anche poeta, traduttore, direttore editoriale e ideatore di una storica collana di saggi.
Domenica 20 ottobre, alle 15, presso la casa natale di Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo, si terrà la presentazione del libro Cesare Pavese: la storia di un Premio di Giovanna Romanelli, già docente alla Sorbona di Parigi.
C’è grande attesa per la Fiera del rapulé che, dal 18 al 20 ottobre, accoglierà a Calosso migliaia di partecipanti per trasformare il paese in un’enorme festa dedicata alla tradizione e all’enogastronomia.
Il Comune di Santo Stefano Belbo organizza, domenica 13 ottobre, la seconda festa del volontariato.