Un centinaio di persone hanno raccolto l’invito del CTM (Coordinamento Terre del Moscato) per l’incontro che si è svolto a S. Stefano Belbo lunedì 18 novembre nel corso del quale si sono affrontati diversi temi relativi al comparto Moscato. Il saluto del sindaco padrone di casa Luigino Icardi - che ha rappresentato anche l’Associazione Comuni del Moscato in qualità di vice presidente - ha aperto l’appuntamento che si è poi sviluppato partendo da una introduzione dal carattere storico di Giovanni Bosco, presidente del sodalizio, che ha rincorso a ritroso le origini della denominazione Asti.
Venerdì 29 e sabato 30 novembre, anche Santo Stefano Belbo celebrerà la “due giorni” di Metapolis: diario intimi di un territorio, che si concluderà con una serata teatrale e una “veglia”, alle 21, nel chiesa parrocchiale del “Sacro cuore”. Al venerdì, il Teatro delle forme diretto da Antonio Damasco proporrà Comizi d’amore, lavoro di ricerca ispirato a Pasolini e sviluppato da Tullio De Mauro.
L’idea è dell’associazione Astigiani, presieduta da Giorgio Conte, che pubblica un trimestrale diretto dal giornalista Sergio Miravalle e organizza eventi legati alla tradizione di queste colline. Ecco il “Bagna Cauda Day”, che vuole essere una idea nuova per un rito antico.
Tradizionale castagnata autunnale per i bambini delle scuole di Cossano Belbo. Anche quest’anno, i coniugi Imelda e Piero Ruffinengo, con l’aiuto di alcuni genitori, hanno acceso l’originale marchingegno per far “ballare” le castagne raccolte nei boschi cossanesi.
Con l’autunno sono ricominciati i cosiddetti “interscambi generazionali” che hanno come protagonisti gli anziani della Casa di riposo “Sant’Andrea” di Castiglione Tinella e i bambini delle scuole. Il primo appuntamento è stato con la festa dei nonni, alla quale hanno partecipato i bimbi della scuola primaria di Castagnole delle Lanze.