Crisi o non crisi, la Cantina Toso di Cossano Belbo ha continuato la sua crescita anche nel 2013 chiudendo l’esercizio con numeri positivi e scelte strategiche efficaci.
Rispetto al 2012, il fatturato globale 2013 ha segnato un forte aumento, stabilizzandosi oltre i 30 milioni di euro: i 35 milioni di euro del 2013 sopravanzano il 2012 di quasi il 10%.
La segmentazione del fatturato tra Italia e resto del mondo ribadisce la propensione della Toso ai mercati esteri, una tendenza in linea con parecchi altri protagonisti del vino italiano. L’export ha sfiorato il 70% e l’Italia ha contribuito con poco più del 30% del fatturato complessivo.
Dove non arriva la Provincia ci pensa il Comune. Dopo la denuncia da parte dell’Ente provinciale di non poter intervenire per mancanza di fondi, sarà l’Amministrazione comunale di Cossano Belbo a pagare i lavori per la sistemazione definitiva della famigerata curva sulla strada provinciale verso Rocchetta.
Si è svolta nei giorni scorsi, presso la sede della Fratelli Martini di Cossano Belbo, un’importante riunione tra l’Amministrazione comunale e i tecnici della Casa vinicola per definire i dettagli sui lavori di miglioramento della viabilità lungo la strada provinciale. «Abbiamo valutato la sistemazione dei cordoli – spiega il sindaco Mauro Noè – lavorando per un’adeguata organizzazione dell’ingresso dei numerosi autoarticolati nello stabilimento, in virtù di una lettera che gli abitanti di regione Marchesini e Torricelle hanno scritto perché preoccupati del ritardo dei lavori».
Alla Toso di Cossano Belbo il web è un settore importante nella promozione e nel marketing. Dal settembre 2013 è Chiara Toso, figlia di Piero, uno dei tre titolari della casa spumantiera cossanese, a dedicarsi a tempo pieno alle attività di web–marketing ed eventi.
Terzo appuntamento con il teatro dialettale a Cossano Belbo. Sabato 8 marzo alle 21, nel salone polivalente dietro piazza Calleri, la compagnia teatrale dell’Associazione per gli studi su Cravanzana presenterà Er gàte per nagn piè en contadin, una commedia brillante in due atti scritta da Walter Gabutti. Al termine dello spettacolo, ci sarà una degustazione di piatti e i vini del territorio presentati dalle cuoche delle borgate cossanesi.