La strada comunale Marini, che dall’abitato di Santo Stefano Belbo sale verso località Marini e quindi raggiunge il comune di Castiglione Tinella, a seguito degli eventi meteorici di marzo 2015, è franata per un tratto di circa 25 metri, causando il forte restringimento della carreggiata e impedendo il transito in sicurezza. A valle, la frana si è fermata in corrispondenza di una strada privata, ostruendola completamente. Per ripristinare almeno una carreggiata di strada Marini, l’Amministrazione Comunale ha, nei giorni immediatamente seguenti lo smottamento, realizzato un leggero allargamento a monte sostituendo la cunetta a cielo aperto con una tubazione di tipo corrugato coperta da uno strato di ghiaia.
Successivamente, è stato ripristinato l’andamento originario del versante realizzando una massicciata di circa 12 metri a monte della strada privata sottostante al fronte di frana e a valle di strada Marini. Il materiale franato è quindi stato ricollocato in loco grazie all’azione contenitiva della massicciata e la strada privata sottostante la frana è stata riaperta. Queste opere sono state realizzate dall’impresa Scavino di Santo Stefano Belbo su progetto dell’ing. Davide Adriano. Si è quindi passati alle opere di sostegno della strada comunale realizzando pali di medio diametro e in sommità ai pali, una platea di collegamento con un dente verso valle con il duplice scopo di contenere il cassonetto stradale e di evitare nuovi sversamenti d’acqua sul versante già colpito. L’estradosso della platea sarà nuovamente riasfaltato la prossima primavera. Sono anche state correttamente regimate le acque con la posa di una nuova tubazione, un nuova cunetta in calcestruzzo con un idoneo muretto d’unghia e nuovi pozzetti che convogliano le acque superficiali nelle tubazioni sottostanti.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il sindaco Luigi Genesio Icardi - di esser riusciti dopo soli otto mesi dagli eventi franosi a ripristinare completamente sia la strada comunale Marini, sia la sottostante strada privata. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di mettere in sicurezza la viabilità comunale e la regimazione delle acque, eliminando una situazione di vulnerabilità della strada, che è stata riaperta al transito nei due sensi di marcia, con un leggero allargamento della careggiata. Contemporaneamente, con questi lavori, si salvaguarda anche il versante collinare, evitando fenomeni erosivi dati dal ruscellamento delle acque intercettate dalla strada”.