Domenica 27 settembre si è svolta la quarta edizione del Trail del Moscato, una corsa podistica outdoor sulle colline della Valle Belbo. La manifestazione ha registrato un grande successo ed ha visto un’affluenza di oltre duemila persone tra atleti e accompagnatori da diverse regioni italiane e dall’estero (Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Canada, Sudafrica, Romania, Danimarca, Svezia) raggiungendo l’obiettivo prefissato: valorizzare le magnifiche colline delle Langhe anche dal punto di vista sportivo.
L’evento è stato organizzato dall’A.S.D. Dynamic Center Valle Belbo in collaborazione con il Comune di Santo Stefano Belbo, Castiglione Tinella e Cossano Belbo con il patrocinio della Regione Piemonte, l’Ente Turismo Langhe e Roero, la Fondazione Cesare Pavese. Le gare di corsa sono state dedicate e dunque titolate con i nomi di alcune opere di Cesare Pavese: la 52 km “Lavorare Stanca”, con 2600 metri di dislivello e la 21 km “Paesi tuoi”. La manifestazione ha compreso inoltre altre discipline di diverse lunghezze, come il Trail running e il Nordic Walking, olre alla gara riservata ai bambini delle scuole, di 2 km, intorno alle colline di Santo Stefano Belbo, il cui ricavato è destinato a opere di solidarietà in Africa. A contorno l’immancabile la camminata eno-gastronomica.
“Siamo orgogliosi ed onorati – commentano il Sindaco di Santo Stefano Belbo Luigi Icardi con l’assessore allo sport Claudio Gallina - di poter ospitare il Trail nel nostro amato paese, reso immortale dalla magia delle parole di Cesare Pavese e incastonato nella meraviglia dei paesaggi vitivinicoli, con dislivelli ottimali per questo tipo di gare. Come gli scorsi anni la manifestazione si è snodata sulle colline disegnate sapientemente dal sodalizio uomo e natura facendo vivere ai partecipanti una vera esperienza di pura bellezza, resa ancor più significativa ad un anno dal riconoscimento internazionale UNESCO. Un’occasione unica per vivere la storia e respirare la magnificenza delle Langhe, assaporandone l’eccellenza enogastronomia e paesaggistica”.
La manifestazione è stata preceduta, nella serata di sabato 26 settembre, da una convegno presso l’auditoriun della Fondazione Pavese sul tema del doping, con protagonista il Prof. Alessandro Donati, già allenatore della nazionale italiana di atletica leggera, membro europeo della Federazione Mondiale Antidoping, attuale preparatore per le olimpiadi 2016 di Alex Schwazer. Nel corso del dibattito è intervenuto anche il direttore di “Correre”, Daniele Menarini. Ospite della serata la campionessa olimpica Francesca Fenocchio.