Si è tenuto venerdì 31 maggio, a quattro giorni dalle elezioni amministrative, il primo Consiglio comunale di Cossano Belbo, convocato dal riconfermato sindaco Mauro Noè, con la nomina del vicesindaco Emilio Ravotti, che ha ricevuto le deleghe per turismo, manifestazioni, Pro loco, informatica ed energia, e dell’assessore Luca Luigi Tosa, che si occuperà di agricoltura, sport e del rapporto con i donatori di sangue della Fidas. Incarichi anche per ognuno dei quattro consiglieri: per l’unica new-entry Serena Capello, istruzione, socioassistenziale e volontariato, a Giancarlo Morra le strade comunali, a Mauro Saglietti giovani e gruppo Alpini, per Marta Demaria, nominata capogruppo in Consiglio comunale, la delega a commercio, rifiuti e arredo urbano. Noè ha tenuto per sé bilancio, lavori pubblici, personale e Protezione civile.
Nel corso della seduta, il primo cittadino ha voluto ringraziare i sette consiglieri uscenti, non più ricandidabili per via dei tagli imposti dal Governo, con la consegna di una pergamena a Maria Teresa Alcalino, Eugenio Baldi, Francesco Bosca, Silvana Grasso, Rosa Lavagna, Pinuccia Marino e Alessandro Negro, nella speranza che continuino “da esterni” a lavorare con l’Amministrazione comunale.
Noè ha voluto poi ringraziare i cossanesi per l’ottimo risultato elettorale conseguito, soffermandosi su un fatto curioso: «A Cossano Belbo – ha detto il primo cittadino – siamo in 1.012, ma risultano iscritti 1.022 nelle liste elettorali, per via dei 226 residenti all’estero, più del 22%, una tra le più alte percentuali in provincia i Cuneo. Un dato che – ha aggiunto Noè – ha creato non pochi problemi per il raggiungimento del quorum (unico avversario della lista candidata, nda)». In pratica gli elettori effettivi erano 797. Calcolando che si sono recati alle urne in 617, ha votato circa il 77% degli aventi diritto. Una bella differenza dal 60% ufficialmente registrato.