Si è tenuto giovedì 23 luglio 2015 il consiglio Comunale del Comune di Santo Stefano Belbo. Tra i punti all’ordine del giorno l’adozione del progetto preliminare della variante strutturale n.8 del Piano Regolatore Generale Comunale, la cui proposta tecnica era stata adottata lo scorso 17 dicembre 2014. Successivamente a quella data il Comune ha poi organizzato due Conferenze dei Servizi, assieme ai tecnici della Regione, della Provincia, dell’Arpa, dell’Asl e di tutti gli enti coinvolti, per definire nel dettaglio il testo approvato dal Consiglio giovedì 23 luglio 2015.
Tra i numerosi interventi previsti dalla variante, si segnalano, per importanza nei confronti della comunità:
- L’accoglimento delle numerose richieste pervenute, da parte dei privati, con finalità non speculativa;
- La realizzazione di una pista ciclabile pedonale volta anche al recupero ambientale del lungo fiume Belbo;
- L’attivazione di un servizio di elisoccorso diurno e notturno presso la Piazza Unità d’Italia.
- La realizzazione di una piscina al coperto nel fabbricato, oggi dismesso, della Cantina Vallebelbo.
- La realizzazione di un’area di servizio per l’erogazione di carburante, GPL e metano.
- L’ampliamento dell’area del depuratore consortile.
- La realizzazione di un intervento residenziale convenzionato di iniziativa pubblica in grado di offrire aree residenziali a costo calmierato.
- La realizzazione di una struttura abitativa, interna alla Casa di Riposo Ravone, capace di aumentare l’offerta della struttura.
Oltre a questi, la variante si propone numerosi interventi di densificazione abitativa caratterizzati da un ridotto consumo di suolo (solo 18 mila metri quadrati in luogo dei 52 mila che la legge avrebbe consentito). <In questo senso – ha spiegato il sindaco Luigi Genesio Icardi – sottolineiamo fortemente quanto l’amministrazione stia facendo per la tutela del paesaggio, uno dei nostri asset più importanti dal punto di vista sia economico che turistico>.
La variante, inoltre, prevedrà anche la realizzazione, per circa 6 mila metri, di numerose aree servizi di pubblica utilità. La variante adottata dal consiglio comunale di giovedì 23 luglio porterà dunque numerosi interventi significativamente migliorativi a Santo Stefano Belbo, accogliendo anche le proposte inoltrate agli uffici comunali dalla popolazione: <finora – ha spiegato il sindaco Icardi – siamo riusciti ad accogliere circa il 50 per cento delle proposte pervenute dalla popolazione, ma per le altre, che prevedevano modifiche al PAI (Piano di Assetto Idrogeologico), stiamo lavorando ad una specifica variante PAI che ci permetta di venire incontro a tutte le richieste, in modo da dimostrare la volontà della nostra amministrazione di favorire lo sviluppo, laddove ci siano le condizioni secondo normativa, del paese da tutti i punti di vista, urbanistico, strutturale, quindi anche economico>.