Seduta impegnativa per il Consiglio comunale di Cossano Belbo. L'argomento principale è stato l'approvazione del bilancio consuntivo 2014 che ha dovuto fare i conti con i tagli imposti dal Governo. L'avanzo d'amministrazione, al 31 dicembre, era di circa 330 mila euro. «Un dato», dice il sindaco, Mauro Noè, «che non deve farci esultare, in quanto, secondo la nuova normativa sui bilanci pubblici, nell'avanzo d'amministrazione devono essere inseriti anche le somme ottenute dall'alienazione di beni comunali (160 mila euro per la vendita dell'ex scuole di località Scorrone) e gli oneri di urbanizzazione (20 mila euro)». Si scende così a 150 mila euro effettivi, inferiore all'esercizio finanziario precedente. La causa principale sta nel taglio dei Trasferimenti statali (131 mila euro), che doveva essere compensato dall'applicazione dell'Imu. «In realtà», sostiene Noè, «il Comune ne ha incassati solo 80 mila, con un "buco" di 51 mila euro». Nonostante ciò, la gestione oculata di tutta la "macchina" amministrativa, supportata e sopportata da amministratori e personale, oltre al grande senso civico dei cossanesi, consentirà nel 2015 di proseguire con la sistemazione graduale di tutta la rete stradale comunale. Tra gli altri punti dell'Ordine del giorno c'è stata l'approvazione della convenzione con il Comune di Asti per la gara di appalto sulla fornitura di gas. Rinviato, invece, lo scioglimento della Protezione civile dopo l'informativa diramata dal Dipartimento nazionale che invitava la Regione Piemonte a ritirare la legge per la trasformazione dei gruppi comunali in "autonomi di volontariato". Nel prossimo Consiglio comunale di maggio sarà discusso il bilancio preventivo 2015.