La nona edizione di Un pugno alla sete darà il via ufficiale alla stagione 2015 di pallapugno. Ogni anno, gli organizzatori dell’evento (il giornalista Elio Stona, i Lions club di Canale–Roero, Santo Stefano Belbo, Costigliole d’Asti e Alba–Langhe, la Fipap, la Lega delle società, l’Anap e www.losferisterio.it) cercano di portare alcune novità rispetto alle edizioni precedenti. La prima riguarda la disputa di due partite, senza l’abbinamento con l’All–Star Game con la votazione dei giocatori, ma con le “quadrette” del campionato che sta per cominciare. Insomma, una vera anteprima delle sfide del 2015. Il primo match si giocherà, domenica 8 marzo, a Santo Stefano Belbo tra l’Augusto Manzo (Roberto Corino, Michele Giampaolo, Marco Cocino e Matteo Marenco con il direttore tecnico Domenico Raimondo) e l’Albese (Massimo Vacchetto, Enrico Rinaldi, Lorenzo Bolla, Yehia El Kara e Claudio Danusso con l’allenatore Giorgio Vacchetto). I vincitori, oltre a conquistare il primo Trofeo “Piero Poggio”, guadagneranno il diritto di sfidare, domenica 15 marzo a Monticello d’Alba, la Canalese (Bruno Campagno, Marco Faccenda, Stefano Leone, Andrea Stirano con il mister Ernesto Sacco). Ai trionfatori andrà il trofeo del Comune di Monticello d’Alba, al miglior giocatore del torneo sarà consegnata la coppa dedicata a Pino Cassini, Piero Marello e Mario Pisano, mentre il più bravo giocatore del 2014 riceverà un “cuoio” messo in palio dal sito www.losferisterio.it. Il Lions club premierà, inoltre, un noto personaggio del mondo del balon. L’altra novità riguarda l’orario d’inizio delle due partite, che andranno ai nove giochi: si comincerà alle 12.30 per sfruttare le ore più calde della giornata e per non mettere a rischio i muscoli dei giocatori ancora imballati dalla preparazione invernale. I tifosi, con il biglietto d’ingresso, riceveranno anche una degustazione d’insalata russa, agnolotti, porchetta, dolce e vino a Santo Stefano Belbo; salame, acciughe al verde, carne cruda, agnolotti e vino a Monticello d’Alba. Non cambia, invece, il fine primario della manifestazione il cui ricavato andrà in beneficenza. I destinatari della nona edizione di Un pugno alla sete saranno le fondazioni lionistiche della “Banca degli occhi” e “Operation Smile”. Nelle otto edizioni precedenti sono stati raccolti più di 15 mila euro.