La recente nevicata, oltre a creare disagi alla circolazione e obbligare molti sindaci di Langa ha chiudere le scuole per un paio di giorni, ha provocato diversi crolli di tettoie sparse nelle campagne di Cossano Belbo. Tra queste vi è anche quella che copre la fontana dello Scorrone, raccontata da Cesare Pavese nei suoi romanzi più celebri. Avvisati dagli abitanti della borgata, sono prontamente intervenuti i tecnici comunali che hanno messo in sicurezza tutta l’area. «Ha ceduto una trave posteriore e una laterale, facendo crollare parte del tetto», dice il sindaco Mauro Noè, che ha assicurato la ricostruzione della tettoia non appena le condizioni climatiche la consentiranno.
La nevicata ha anche provocato la caduta di linee elettriche che hanno causato vari black–out: il danno più rilevante si è verificato in località San Pietro, dove alcune famiglie sono rimaste isolate per diverse ore, sia dal punta di vista viario, sia per l’energia elettrica. «Mentre la ditta appaltatrice dello sgombero neve ha eliminato le piante cadute nella carreggiata e pulito il manto stradale», aggiunge il primo cittadino, «i volontari della nostra Protezione civile hanno avviato un generatore di corrente in aiuto alle famiglie isolate».
L’Amministrazione comunale cossanese, pur riconoscendo il carattere eccezionale dell’evento meteorologico e vista la moltitudine di piante cadute sulle strade comunali, dopo aver emesso un’Ordinanza per l’abbattimento di quelle troppo vicine alla carreggiata, invita i proprietari dei terreni confinanti ad abbattere gli alberi potenzialmente pericolosi entro il prossimo 31 ottobre. «Chi non ottempererà a tale disposizione», conclude Noè, «dovrà sostenere le spese per il lavoro che verrà svolto da una ditta incaricata dal Comune».