Tutto era comunicato nel corso della mattinata di lunedì 1 dicembre 2014, quando presso il tratto comunale della strada Piacentini nel Comune di Santo Stefano Belbo, si è verificato un ampio movimento franoso che ha coinvolto il sedime della strada comunale per una lunghezza di circa 20 metri e una larghezza pari ai due terzi della carreggiata, interrompendo completamente la viabilità comunale e l’accesso alle abitazioni poste nel tratto terminale della Strada Piacentini.
Il Sindaco Luigi Genesio Icardi, nel corso di quella mattinata, dopo aver interessato gli uffici regionali preposti, è intervenuto direttamente e con somma urgenza, al fine di ripristinare la viabilità ed evitare l’isolamento delle famiglie interessate. Dopo sole 24 ore dalla frana, l’impresa incaricata si è messa al lavoro sul tratto di strada interrotto dalla frana per i necessari ripristini.
I lavori di consolidamento sono proseguiti senza sosta e anche i sabati e le domeniche: ingegneri, geologi e impresa hanno studiato e realizzato il progetto di consolidamento di tutta l’area smottata, con la realizzazione di una fitta palificazione alta oltre otto metri, immorsata nella roccia e nel tufo per almeno tre metri di profondità; il tutto legato da un muro di contenimento e da una soletta in cemento armato che realizzati sopra la palificazione.
A 20 giorni dallo smottamento, sabato 20 dicembre 2014 l’amministrazione comunale ha riaperto alla viabilità la strada interessata, in entrambi i sensi di marcia: un notevole risultato in termini di efficacia e tempestività dell’intervento.
<Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – ha spiegato il sindaco Luigi Genesio Icardi – intervenire in tempi così rapidi è, per un’amministrazione pubblica, un grande successo. Avevamo promesso alle famiglie interessate dal tratto di strada franato che, entro Natale, saremmo riusciti a garantire la viabilità in entrambi i sensi di marcia. Oggi questa è una realtà. Completeremo l’opera con il mando d’asfalto, ragionevolmente, nella prossima primavera, quando le condizioni atmosferiche lo consentiranno. Ringrazio i tecnici regionali per la fattiva collaborazione e l’ingegnere Simona Alossa, il geologo Claudio Riccabone, l’impresa Bellora per l’ottimo lavoro eseguito in tempi record>.