Mercoledi 17 dicembre 2014 si è riunito il Consiglio comunale del Comune di Santo Stefano Belbo. Tra i punti all’ordine del giorno la Variante strutturale n.08 ex art. 15 della L. R. 56/77 e s.m.i. al Piano Regolatore Generale Comunale. Il Consiglio ha pertanto adottato la proposta tecnica del progetto preliminare che prevede numerosi interventi, tra cui la previsione di allestimento di una pista ciclabile sulla sponda orografica sinistra del Belbo, con passaggi e percorsi interni al paese e coinvolgenti anche i luoghi pavesiani. La variante ha previsto l’individuazione: di un vecchio fabbricato industriale convertibile a sede di una piscina coperta; di un’area destinata ad eliporto; di un’area destinata all’installazione di un distributore di carburante (benzina e gas); di un’area destinata all’ampliamento del depuratore. Inoltre un appezzamento adiacente e di proprietà della casa di riposo viene individuato per la realizzazione di alloggi per anziani. La variante ha previsto anche una serie di modifiche normative riguardanti le strutture turistico-ricettive afferenti ad aree di interesse storico ambientale. Sono anche stati rivisti i criteri di valutazione per i nuclei e complessi rurali d’interesse storico documentale.Oltre a questi interventi di marcata valenza pubblica, sono anche state accolte e inserite le istanze e richieste presentate nei mesi scorsi dai cittadini, che l’Amministrazione comunale ha condiviso pressoché totalmente. Una parte di queste proposte, che non richiedono la modifica del Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.), avrà un iter più rapido per l’approvazione definitiva; mentre quelle per cui è necessario procedere con una modifica del P.A.I. sono ugualmente state valutate e condivise, ma richiedono un passaggio in più e tempi di approvazione definitiva un po’ più lunghi. La proposta di variante passa ora all’esame delle conferenze di co-pianificazione con Regione e Provincia <La nostra amministrazione è molto soddisfatta – spiega il sindaco Luigi Genesio Icardi – in quanto abbiamo concluso, dopo un intenso anno di lavoro, un iter impegnativo per la costruzione di una variante che è caratterizzata da consistenti previsioni di nuovi servizi di pubblica utilità, da un ridottissimo consumo di suolo agricolo pregiato e da molti interventi di densificazione del tessuto urbano unitamente ad una serie importante di recuperi del patrimonio edilizio esistente. Un impulso forte per contrastare l’attuale situazione di stallo economico e per favorire la crescita e lo sviluppo del Nostro Comune>.