Giovanni Bazzano di Cossano Belbo, classe 1886, morì al fronte albanese durante la prima guerra mondiale. Nei giorni scorsi, il Comando provinciale della Guardia di finanza di Cuneo ha donato una medaglia d’argento e una pergamena ai famigliari del soldato ucciso. Giovanni Bazzano, prozio del sindaco Mauro Noè, partì per la guerra nel 1915, lasciando a casa la moglie e i tre figli. Il fratello Francesco, nato nel 1899, tornò incolume dal fronte e, per porre rimedio, sposò la cognata dalla quale ebbe tre figli, un maschio e due femmine. Una di queste, già deceduta, era la mamma dell’attuale primo cittadino cossanese. Il destino volle che i due figli maschi di Giovanni, nonostante fossero orfani di guerra, partecipassero al secondo conflitto mondiale, morendo al confine russo. Insomma, una famiglia che sacrificò ingiustamente un padre e due figli per la Patria.