Il Comune di Santo Stefano Belbo ha avviato un importante ciclo di lavori presso il cimitero del paese.
Una prima fase di interventi, avviata nei giorni scorsi e già conclusa, ha portato alla sostituzione delle vecchie piante, situate sullo stradone per Canelli esternamente al cimitero e affette da gravi patologie, con dei “Carpini piramidali”.
I nuovi alberi sono già stati messi a dimora ed è stato predisposto un anche un impianto d’irrigazione automatizzato in modo da garantire un continuo e corretto approvvigionamento idrico.
Sono invece ancora in corso, e termineranno nelle prossime settimane, una serie lavori edili e operazioni di risanamento delle edicole funerarie presenti all’ingresso del cimitero. <I loculi – spiega il sindaco Luigi Genesio Icardi - essendo molto antichi, versavano in cattive condizioni di conservazione: da circa 50 anni infatti necessitavano di importanti interventi di manutenzioni. Interventi che per essere avviati hanno implicato alla nostra amministrazione un lavoro di circa 18 mesi di pratiche burocratiche. Abbiamo infatti coinvolto la Soprintendenza regionale per i Beni Architettonici, essendo le edicole considerate un bene pubblico da tutelare, che ci ha dettato le linee guida per preservare la qualità delle strutture ed intervenire efficacemente alla salvaguardia delle edicole>.
I lavori interesseranno il tetto delle edicole, il cui danneggiamento causava pericolose infiltrazioni, gli intonaci delle facciate e tutto l’apparato decorativo esterno.
<Ovviamente – continua il sindaco – sono anche stati contattati i privati, possessori di tombe nello stesso quartiere cimiteriale, affinché risanino, a spese proprie, la parte di loro competenza in modo da completare la tutela e il risanamento di una parte antica e preziosa del nostro cimitero>.
Questa prima trance di lavori, già in atto, avrà un costo di circa 40mila euro che verrà finanziato con fondi comunali provenienti dagli oneri di urbanizzazione.
Una seconda fase di lavori, partirà nei prossimi mesi e coinvolgerà la Chiesetta, consacrata, presente all’interno del cimitero. <La Chiesa – spiega Icardi – verrà restaurata e arredata, in modo da poter restituire alla comunità un luogo di culto abbandonato>.
<Unitamente alle opere di riassesto della Chiesa – continua il sindaco - il Comune predisporrà una serie di interventi di manutenzione al tetto dell’ala sud del cimitero, in modo da rimuovere l’attuale e vetusta copertura in eternit e bonificare tutta l’area, oggi compromessa dalle numerose infiltrazioni di acqua>.
<In ultimo – conclude il sindaco – al fine di ottimizzare il lavoro interno, la nostra amministrazione ha appaltato, dal 1 agosto 2014, i servizi cimiteriali ad una ditta esterna, in modo da poter liberare i cantonieri di un impegno gravoso e permettere agli stessi di dedicarsi maggiormente alla manutenzione delle strade e della viabilità del paese>.