L’Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato ha celebrato il suo “Solenne Capitolo della Douja d’Or” al Museo Enologico di Casa Toso a Cossano Belbo (CN), nel cuore delle zone dove il Moscato e l’Asti hanno i loro spazi di elezione. È da tempo che l’Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato tiene il suo speciale Capitolo della Douja in una delle aziende che hanno avuto il prestigioso riconoscimento dell’Oscar della Douja nel Concorso Enologico Nazionale organizzato dalla Camera di Commercio di Asti con il supporto tecnico dell’ONAV. Quest’anno l’azienda prescelta è stata la Toso di Cossano Belbo, che si è aggiudicata l’Oscar della Douja d’Or con il Brachetto d’Acqui Docg 2012 “Fiocco di vite”.
Celebrato sabato 27 settembre scorso, il Capitolo della Douja ha portato alla Toso una ottantina di confratelli guidati dal Gran Maestro Giuseppe Bracciale. Era presente il Presidente della Camera di Commercio di Asti Mario Sacco, anch’egli cavaliere. A fare gli onori di casa Gianfranco Toso, Amministratore Delegato dell’azienda e aderente da tempo a questo Ordine. Costituito ad ottobre del 1970, l’Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato raggruppa oramai più di 500 “cavalieri” provenienti dall’Astigiano e dal Piemonte e con nutrite rappresentanze in Italia e all’estero.
Nel corso della cerimonia sono entrati a far parte dell’Ordine, come Buoni Vignaioli Camillo Franco Cortemiglia, enologo della Cantina Toso, Micaela Bonfante, contitolare della Marco Bonfante di Nizza Monferrato e Luigi Riccabone, presidente della Cantina “Tre Secoli” di Mombaruzzo: tre aziende che al 42° Concorso Enologico Nazionale sono state premiate con l’Oscar della Douja d’Or. Inoltre sono stati nominati Cavalieri Effettivi dell’Ordine Franco Bardari, direttore del reparto di urologia dell’Ospedale di Asti, Luigi Gentile, direttore del reparto di diabetologia dell’Ospedale di Asti e il geom. Massimiliano Fantino, libero professionista di Asti. Ultima novità di questo capitolo è stata la nomina ad Artista della vite e del vino di Adriano Pettenuzzo, pasticcere in Racconigi (CN) che ha creato una nuova pralina dedicata all’Ordine. La giornata si è conclusa con l’incontro conviviale presso l’agriturismo “San Bovo” di Cossano Belbo: qui i piatti della tradizione piemontese sono stati accompagnati dai vini e dagli spumanti di Casa Toso.