Lo sferisterio di Cossano Belbo, dedicato a Luigi Grimaldi detto il “Frate”, rivivrà giorni di gloria. Dopo la ritinteggiatura del muro, offerta dalla Toso vini, la sistemazione dell’area laterale con una piattaforma in cemento e le adeguate canaline di scolo delle acque piovane, il campo subirà ora una drastica “rivoluzione” del fondo per adeguarlo al tradizionale gioco della pallapugno. È arrivata nei giorni scorsi tra le mani dell’assessore comunale allo Sport, Luca Luigi Tosa, la richiesta di otto giovani cossanesi, capitanati da Diego Caffa, intenzionati a prendere parte al Torneo dei paesi di “pantalera”. «Abbiamo già provveduto all’iscrizione della “Cossanese” – anticipa Caffa – ora procederemo alla sistemazione del campo, con un’adeguata numerazione del muro d’appoggio e il posizionamento di un nuova “pantalera”, ossia l’asse su cui viene “campato” il pallone per la battuta iniziale». E poi il fondo: «Metteremo materiale drenante con successivo passaggio del rullo compressore per rendere il terreno da gioco ben livellato e senza buche», sottolinea l’assessore Tosa. Il torneo, che comincerà nei prossimi giorni, rivedrà finalmente una compagine difendere anche i colori di Cossano Belbo, in ricordo delle sfide epiche di Felice Bertola e Massimo Berruti che calcarono il campo dietro piazza Calleri tra gli anni Settanta e Ottanta.