Un nuovo canale irriguo tra Rocchetta, Cossano e Santo Stefano Belbo. Se n’è parlato nei giorni scorsi in un incontro con i tre sindaci della Valle Belbo: Alessandro Pio, Mauro Noè e Luigi Icardi. La condotta idrica capterà, a Rocchetta, l’acqua dei pozzi di alimentazione del vecchio acquedotto di Santo Stefano Belbo (utilizzati prima dell’alluvione del 1994) e, dopo il passaggio in una vasca d’accumulo, scenderà per caduta attraverso un’adeguata tubazione. Nel punto più basso sarà posizionata una turbina per la produzione di energia elettrica, il cui ricavato consentirà di abbattere eventuali costi di pompaggio. L’acqua servirà esclusivamente per uso industriale o irriguo, con costi decisamente inferiori di quella potabile.
Il costo di realizzazione dell’opera sarà sostenuto dalla Regione Piemonte, che parteciperà con un sostanzioso contributo, e dall’accensione di un mutuo, il cui piano di ammortamento, di almeno vent’anni, sarà a carico di quattro cantine che hanno offerto le proprie disponibilità e volontà di utilizzarlo: Terrenostre, Toso, Fratelli Martini e Vallebelbo. Una minima parte del finanziamento sarà a carico dei tre Comuni, ognuno in base al proprio numero di abitanti.