Ovviamente la pioggia non ha fermato gli Alpini, così il 6° raduno Alpini in Langa si è svolto regolarmente a Neviglie sabato 26 e domenica 27 aprile scorsi. La bella giornata di sabato ha favorito gli allestimenti, i preparativi, la festa ma soprattutto il cammino della staffetta alpina con la fiaccola accesa arrivata in serata da Alba con tappe a Treiso e Trezzo Tinella. Domenica la pioggia non ha invece lasciato tregua ma alla sfilata per le vie del paese i partecipanti erano numerosi e rappresentavano i gruppi dei 20 paesi riuniti nella associazione, oltre ai sindaci e altre autorità civili e militari, le crocerossine, i reduci e i muli affardellati.
La S. Messa al campo officiata dal cappellano militare e da Don Voghera di Neive non si è svolta al monumento per impraticabilità ma si è tenuta sotto una tensostruttura che ha ospitato i numerosi presenti. Commossi gli interventi dei capigruppo Valter Santero e Dario Stella, così anche le parole del Cav. Antonio Franza e del sindaco di Neviglie Roberto Sarotto. Hanno voluto essere presenti anche lassessore regionale Alberto Cirio e la presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia. Il Comune di Neviglie ha ricevuto una targa di riconoscenza dagli Alpini, che hanno anche consegnato un riconoscimento rivolto in particolare ai tre sindaci che si sono succeduti nel tempo a Neviglie: Silvano Picollo, Valter Bera e Roberto Sarotto, per aver realizzato e mantenuto il monumento, sostenendo sempre lattività del locale Gruppo Alpini.
La giornata celebrativa e la festa sono continuate con il grande pranzo fino allora dellammainabandiera che ha concluso ufficialmente levento. Tra i numerosi alpini e le tante persone intervenute alla manifestazione, la presenza dei reduci è stato lelemento più importante per la testimonianza e la storia che rappresentano e a Neviglie hanno certamente sentito intorno a loro il caldo abbraccio di tutte le penne nere.