In questi giorni si stanno susseguendo incontri organizzativi relativi alla terza edizione del “Trail del Moscato” che si sta consacrando come il più grande evento sportivo autunnale sul territorio delle Langhe. La ASD Dynamic Center, organizzatrice della manifestazione, e i Comuni di S. Stefano Belbo e Castiglione Tinella che offrono il territorio per la gara e la collaborazione nell’allestimento, stanno già discutendo i dettagli del grande appuntamento previsto per il 27 e 28 settembre e l’importante campagna promozionale è già attivata attraverso i settori sportivi e turistici. Dopo un incontro avvenuto ad Alba presso la ATL di riferimento con il direttore Mauro Carbone, si sono concordate diverse azioni promozionali e di supporto al cammino organizzativo che porterà al Trail Running. L’evento sarà particolarmente promosso in alcuni paesi europei attraverso offerte turistiche dedicate all’outdoor, ovviamente anche in Italia, all’interno di “vetrine” che propongono gli appuntamenti delle Langhe, e nuovamente al Salon Ultra Trail di Chamonix.
Il “Trail del Moscato” sarà in realtà costituito da più gare: una 50 Km, una 20 Km, una 11 Km non competitiva libera a tutti e avrà come contorno una camminata sportiva di Norcic Walking, una camminata eno-gastronomica e la Kids Fun Run, corsa di 1 Km per bambini e ragazzi fino a 13 anni. Un proposta quindi molto articolata, capace di coinvolgere l’atleta professionista ma anche la famiglia, che rende protagoniste le splendide colline del Moscato, un territorio di grande bellezza che è stato scenografia delle opere di Cesare Pavese. Gli oltre 500 partecipanti giunti lo scorso anno hanno comunicato attraverso diversi canali il loro apprezzamento per l’organizzazione e proprio per il fascino di questo territorio di vigneti della bassa Langa. Il progetto, dicono gli organizzatori, è rivolto a un segmento multisportivo, dove l’attività fisica ha un’importanza centrale ma l’aspetto agonistico non è prioritario. Sempre di più si pratica il trail running come miglioramento di se stessi non solo dal punto di vista fisico ma ricercando nei territori che lo ospitano la cultura, i cibi e la natura. Questo significa fermarsi sul territorio e scoprirlo in tutte le sue forme. Certamente una buona occasione per le attività commerciali e ricettive dei paesi del Moscato coinvolti.