Si è svolta a Cossano Belbo la cena del ringraziamento per chi ha offerto il proprio contributo nei lavori di pulizia e di ricostruzione dopo l’evento alluvionale del 25 agosto scorso quando, in una tranquilla domenica sera, oltre 145 millimetri di pioggia sono caduti in meno di due ore come una vera e propria bomba d’acqua.
Le conseguenze sono state drammatiche, con l’esondazione dei rii affluenti del Belbo e l’irruzione di acqua mista a fango nelle vie e nelle piazze del concentrico. Negozi allagati, frane, strade interrotte e attraversamenti intasati sono le conseguenze cui il Comune ha dovuto rimediare e per le quali aspetta ancora la copertura finanziaria (circa 70 mila euro) da parte della Regione Piemonte. «Spese concordate con i tecnici regionali prontamente intervenuti – denuncia il sindaco Mauro Noè – ma che non sono state depennate dai vincoli del Patto di stabilità, nonostante l’invio di tutta la documentazione pretesa dall’assessorato regionale al Bilancio. Le nostre richieste sono cadute nel vuoto – aggiunge il primo cittadino – lasciando la nostra Amministrazione in totale solitudine nel fronteggiare un evento calamitoso di così grande entità. Unica nota positiva – conclude Noè – è arrivata dalle Istituzioni superiori, con la possibilità concessaci dalla Corte dei conti di eseguire uno storno di bilancio per fronteggiare le spese, nell’impossibilità di pagare le ditte che hanno lavorato nell’emergenza per i ridicoli paletti imposti dal Patto di stabilità».
Intanto, il momento conviviale è servito per ringraziare tutti gli intervenuti nel delicato momento dell’emergenza: gli amministratori comunali, la Pro loco, la Protezione civile cossanese e quella di Santo Stefano Belbo con il Coordinamento provinciale, gli addetti alla viabilità della Provincia di Cuneo, i Vigili del fuoco volontari di Santo Stefano Belbo con il neo capogruppo Gabriele Carrieri, i Carabinieri santostefanesi guidati dal maresciallo Enrico Bosio, l’Antincendio boschivo di Castino e tutti i volontari che hanno lavorato giorno e notte per riportare il paese della Valle Belbo alla normalità. A tutti è stata consegnata una targa di ringraziamento per l’importante lavoro svolto.