Un nuovo tassello si aggiunge all’ambizioso progetto di riqualificazione dell’ex mulino di via Pistone, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di Santo Stefano Belbo. Giovedì 12 settembre, nel pomeriggio, è stato ufficialmente inaugurato il "Giardino dei Saperi", alla presenza del vicepresidente della Fondazione CRC, Francesco Cappello, del consigliere provinciale Massimo Antoniotti, del presidente dell'Enoteca Regionale del Roero Marco Perosino, oltre ai rappresentanti del Comune di Santo Stefano Belbo e della Fondazione Cesare Pavese, guidati dal sindaco Laura Capra.

Il "Giardino dei Saperi" si configura come un nuovo spazio verde, collocato nel giardino dell’ex scuola dell’infanzia di via Pistone. Dotato di un palco permanente, questo luogo sarà destinato a ospitare iniziative culturali, attività didattiche per le scuole e momenti di incontro e condivisione per la comunità.
La realizzazione di quest’opera rappresenta un passaggio cruciale all’interno del più ampio progetto di recupero dell’area, che comprende anche la riqualificazione dell’ex mulino adiacente. Tale iniziativa è stata resa possibile anche grazie al contributo della Fondazione CRC, che ha sostenuto l'Amministrazione comunale in questa fase di rilancio del territorio.

“Il Giardino dei Saperi è una restituzione alla collettività di uno spazio prezioso, pensato per eventi e attività dedicate alla nostra comunità. Non si tratta di un punto d’arrivo, ma di un ulteriore passo avanti in un progetto più ampio – commenta il primo cittadino santostefanese, Laura Capra –. Ci attendiamo che entro i primi mesi del 2025 partiranno i lavori per la riqualificazione del vecchio mulino e, successivamente, procederemo con il recupero degli spazi della ex scuola dell’infanzia”.

Il sindaco ha poi aggiunto: “Passione e concretezza sono gli ingredienti che trasformano una buona idea in un grande progetto. Con il piano di sviluppo locale ‘Un paese ci vuole’, e grazie all’impegno di tutta la comunità santostefanese, la nostra Amministrazione sta lavorando con dedizione per garantire una ricaduta economica, culturale e sociale per il nostro paese, valorizzando le nostre radici e la nostra identità. L’obiettivo è quello di creare un polo che arricchirà il centro storico sotto molti punti di vista, offrendo nuove opportunità e spazi di aggregazione”.

A seguito del taglio del nastro, i presenti hanno salutato l’iniziativa con il rinfresco offerto da Una Pro Loco Ci Vuole di Santo Stefano Belbo.