Sabato 3 Febbraio, nella splendida cornice della Ex Chiesa dei Battuti Bianchi, a Castagnole delle Lanze, ha avuto luogo la presentazione del racconto “Il Mistero del Manoscritto”, scritto dall’autore albese Mauro Rivetti appositamente per celebrare il paese incastonato tra Langa e Monferrato, menzionato tra i “Borghi più Belli d’Italia” e nuovamente insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Un racconto dai toni epici presentato attraverso un vivace dibattito tra la dottoressa Enrica Vaschetti dell’associazione “Le Terre dei Savoia” e l’autore Mauro Rivetti, che ha cercato di raccontare la trama del giallo senza svelare l’indizio principe per la risoluzione del cruento omicidio del professor Ferruccio Acanfora. Grazie all’intervento magistrale della dottoressa Vaschetti, Mauro Rivetti ha saputo rendere omaggio ad un racconto destinato a raccontare la grande bellezza del paesaggio antropico di Castagnole delle Lanze nel secondo millennio dell’epoca moderna, scritto sotto forma di un avvincente giallo che fa scoprire le piazze, le chiese e i palazzi del borgo storico castagnolese, dove il lettore per trovare l’indizio chiave per risolvere il caso dovrà avventurarsi nei luoghi descritti, scoprendoli di persona.
La stessa amministrazione comunale, che ha incoraggiato il progetto, è stata ripagata dalla creatività dell’autore, che ha idealizzato un dolce che attraverso i gusti e i profumi racconta un territorio antropico unico. A realizzarlo Mattia Gambato, un giovane pasticcere del territorio che gestisce il bar Vintage Caffè a Castagnole delle Lanze, nella frazione Valle Tanaro. Il “BiscoLanze”, seguendo le indicazioni dettate dallo scrittore, ha superato di gran lunga le aspettative dello stesso ideatore, che ha riconosciuto nelle giovani mani del pasticcere l’attenzione alla ricerca delle materie prime d’eccellenza, scovate tra i produttori agricoli di Castagnole delle Lanze.
“E’ una grande soddisfazione per me e per tutta l’amministrazione comunale avere un racconto giallo interamente ambientato a Castagnole delle Lanze che grazie alla fantasia e alla ricerca dell’autore trascina il lettore nei meandri del nostro borgo facendogli scoprire meraviglie nascoste e…ovviamente l’assassino!” Afferma il Sindaco Carlo Mancuso e continua – “mi auguro che il Mistero del Manoscritto e il Biscolanze possano diventare presto tratti distintivi del nostro borgo e aggiungersi al “Lanze” quali eccellenze del territorio che rendono unico e inconfondibile Castagnole delle Lanze. Voglio ringraziare di vero cuore tutte le cittadine e tutti i cittadini intervenuti che hanno gremito la nostra sala covegni rendendola ancora più elegante e magica”.
Se tutto questo non fosse stato sufficiente a convincere, chi ancora non l’abbia fatto, a visitare Castagnole delle Lanze, l’autore ha concesso di trascrivere l’enigma chiave da seguire per risolvere l’arcano mistero e solleticare la vostra curiosità.
“Il nebbiolo con il Sella diventa esposizione di luis. La lancia che rappresentò il male della gente, dopo il loro pentimento, perse la punta, che diventò testata d’angolo dell’altare”.