In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, emergono dati allarmanti sulla persistente frequenza dei femminicidi. Secondo le statistiche diffuse dal Ministero degli Interni relative al periodo dal 1° gennaio al 1° ottobre, si contano 90 vittime femminili, in aumento rispetto alle 85 dello stesso periodo nel 2022. Di queste, 75 sono state uccise in contesti familiari o legati alle relazioni affettive e, tra queste, 47 hanno perso la vita per mano del partner o dell'ex partner.
“La nostra Amministrazione è pienamente consapevole della gravità della violenza perpetrata contro le donne, un problema ancora lontano dall'essere debellato – ha commentato il sindaco Laura Capra –. A tal proposito, abbiamo pianificato una serie di iniziative mirate a sensibilizzare l'opinione pubblica su questa problematica, sia attraverso azioni tangibili, sia tramite momenti di coinvolgimento della comunità. La Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne non rappresenta solo una giornata di sensibilizzazione, ma richiama un impegno volontario e proattivo verso l'eliminazione stessa della violenza. Non è sufficiente condannare passivamente, ma è fondamentale intervenire attivamente e concretamente per estirpare questo fenomeno”.
Venerdì 24 novembre
Venerdì, alle ore 15.00, sarà ospitato un convegno dedicato agli addetti ai lavori, presso l’Auditorium della Fondazione Cesare Pavese (in piazza Luigi Ciriotti, 1). Il tema "Fare rete contro la violenza sulle donne" sarà introdotto e moderato dall’avvocato Laura Capra, responsabile della sezione territoriale dell'Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI) di Asti e sindaco di Santo Stefano Belbo.
Il convegno vedrà la partecipazione di diversi esperti, mirati a fornire una panoramica consapevole delle molteplici sfaccettature della violenza inflitta alle donne. Tra i relatori che interverranno, la dottoressa Manuela Scatà, ginecologa e referente per l'ostetricia presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, il Capitano dei Carabinieri di Alba, Giuseppe Santoro, accompagnato dal Maresciallo ordinario Giulia Viale, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti, il dottor Stefano Cotti, il Segretario dell'Ordine degli Avvocati di Asti, avvocato Gianluca Bona, il Presidente del distretto AMI Piemonte e Valle d’Aosta, avvocato Edoardo Rossi del Foro di Torino, il Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Asti, avvocato Elisa Anselmo e infine il Direttore del Consorzio Socio Assistenziale Alba, Langhe, Roero, dottor Marco Bertoluzzo.
L’evento è stato accreditato dall’Ordine Forense di Asti, garantendo l'assegnazione di 3 crediti formativi.
È necessaria la registrazione preventiva tramite l’indirizzo mail: turismo@santostefanobelbo.it.
L’accoglienza dei partecipanti avrà inizio alle ore 14.30.
La serata del venerdì sarà interamente dedicata al tema della violenza contro le donne con un concerto musicale proposto dal Moma Duo. A partire dalle ore 21.00, presso l’Auditorium della Fondazione Cesare Pavese, l’esibizione "Dalla Suite al Tango" offrirà momenti di emozione e riflessione attraverso la musica e letture di brani e poesie sul tema.
Sabato 25 novembre
Il pomeriggio di sabato sarà dedicato a un evento di notevole interesse, come dimostra tra l’altro la larghissima partecipazione al corso di autodifesa gratuito per le donne organizzato dal Comune di Santo Stefano Belbo: la presentazione del libro "La palestra dell’autostima - sette passi per conquistare il rispetto che meriti".
Tuttavia, ridurre questo evento a una semplice presentazione sarebbe limitativo, considerando il vasto bagaglio di conoscenze che l'autrice porterà con sé, a partire dalle ore 16.00, presso l’Auditorium della Fondazione Cesare Pavese. Gabrielle Fellus condurrà un dialogo approfondito con i partecipanti, presentando non solo il libro, ma anche il "Metodo Fellus", ideato da lei e gestito attraverso la sua associazione I RESPECT. Tale metodo ha fornito sostegno a donne vittime di violenza, minori afflitti da bullismo, individui con dipendenze e disturbi alimentari, ansie, attacchi di panico e stati depressivi, attraverso collaborazioni significative con istituzioni ospedaliere di rilievo.
I RESPECT è stata ospitata già da molti anni presso la Casa Pediatrica dell’ASST Fatebenefratelli diretta dal Professor Luca Bernardo, ottenendo dei risultati stupefacenti, aprendo la prima palestra al mondo di Autostima Autodifesa. L'autrice, inoltre, è un'istruttrice di Krav Maga, un sistema di difesa personale, con una specializzazione nell'insegnamento rivolto a donne, bambini e individui diversamente abili.
“Esiste una differenza significativa tra essere vittima di un'aggressione violenta in strada e subire attacchi, verbali e fisici, in ambienti familiari come scuola e casa. Nel primo caso, per affrontare la situazione, insegno il Krav Maga. Se mi trovo per strada vittima di aggressione, devo trasformarmi in un attore attivo, risolvere rapidamente la situazione con poche, ma efficaci mosse e cercare di allontanarmi”. (da "La palestra dell’autostima").
Gli eventi di questi due giorni dedicati alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne sono liberi e gratuiti e sono stati realizzati grazie al supporto del Comune di Santo Stefano Belbo, della Commissione per le Pari Opportunità di Genere, della Fondazione Cesare Pavese, del Leo Club Santo Stefano Belbo - Colline Pavesiane, dell’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani) e di Mai+Sole, il centro antiviolenza donna.
Qualora stiate vivendo situazioni di stalking, violenza verbale, psicologica o fisica, potete chiamare il numero 1522 per ricevere assistenza o anche solo per richiedere un supporto. Il servizio è gratuito anche dai cellulari.