Ha confermato di rappresentare un importante punto di riferimento del mondo corilicolo la 163esima edizione della Fiera della nocciola di Castagnole Lanze, organizzata dal Comune e tenutasi nella giornata di lunedì, 29 agosto, nell’ambito dei festeggiamenti di San Bartolomeo. L’appuntamento ha registrato una conferma di successo e di interesse, grazie ai numerosi e importanti rappresentanti delle istituzioni che hanno presenziato alla rassegna e ai 27 produttori che hanno portato le loro nocciole in fiera.
Non hanno mancato di presenziare alla storica fiera castagnolese il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il vicepresidente Fabio Carosso, l’onorevole Andrea Giaccone, il senatore Marco Perosino, il presidente della Provincia di Cuneo, tanti sindaci dell’Astigiano, da nord a sud della provincia, e tanti anche dei paesi dell’Albese. Provenivano per lo più dalle zone del sud astigiano i produttori che hanno partecipato al concorso qualità della fiera: al primo posto si è classificato Gabriele Stroppiana, di Castagnole Lanze, secondo posto per Anna Cocino, castagnolese, e terzo per Luigi Trinchero, castagnolese; a seguire Attilio Bera, Luciano Borio, Roberta Boffa, Gianfranco Giachino, Roberto Ivaldi, Angela Maria Cavanna e Eleonora Cavallo. I premi sono stati offerti dalla Nocciole Marchisio (primo premio mille euro) e la ditta Fontana ha messo a disposizione i suoi prodotti di punta, donati accanto ai riconoscimenti in denaro.
Tra i motivi di interesse della Fiera di Castagnole Lanze la battitura del prezzo della nocciola, che storicamente fornisce le prime quotazioni dell’annata: quest’anno però, forse per la prima volta, il prezzo non è stato fissato. La commissione prezzi individuata dall’amministrazione comunale e formata da rappresentanti di Asprocor, Ascopiemonte, le aziende di sgusciatori Nocciole Marchisio e Gruppo Fontana, l’azienda Venchi, la Commissione prezzi della Camera di commercio di Cuneo, le associazioni di categoria Cia e Confagricoltura di Asti, non ha raggiunto un accordo sulle quotazioni. «In questo particolare momento storico i bisogni delle diverse parti sono fortemente contrapposti e questo può generare una certa tensione, tanto che non si è riusciti, contrariamente a quanto sempre avvenuto, a fissare un prezzo - spiega l’assessore all’Agricoltura e vicesindaco di Castagnole Lanze Mario Coppa - Sarà dunque il mercato a dire ciò che accadrà e un punto di incontro dovrà per forza trovarsi. Certamente, quest’anno, anche altre cultivar hanno subito una riduzione dei prezzi rispetto allo scorso anno».
Grande soddisfazione per il successo e la partecipazione all’appuntamento con la Fiera della nocciola esprime il sindaco di Castagnole Lanze Carlo Mancuso: «Siamo estremamente soddisfatti dell’interesse che ha suscitato la manifestazione: ci hanno raggiunto a Castagnole tanti e importanti rappresentanti delle istituzioni; così come numerosi sono stati i produttori che hanno portato in concorso le loro nocciole. Non si è riusciti quest’anno a determinare il prezzo, ma auspico che possa proseguire la grande tradizione della fiera castagnolese come punto di riferimento per le prime quotazioni dell’annata corilicola».
Tra gli eventi della mattinata di fiera “Abitare il Piemontese” con l’attore e regista albese Paolo Tibaldi, che ha proposto un curioso viaggio nella lingua della civiltà contadina, e la presentazione di “Paesaggio Italia”, inserto de La Repubblica dedicato alla nocciola, alla sua storia, alle sue tradizioni, in cui è protagonista anche Castagnole. Si è trattato di una speciale anteprima proposta da Comune e festival culturale InPoetica: è stato presentato il volume “Langhe tra nebbie e tradizioni” della collana Paesaggio Italia edita da Repubblica con National Geographic (disponibile dal 5 settembre). «Una preziosissima occasione per Castagnole, che potrà far conoscere le sue tradizioni e la sua storia legate alla coltivazione della nocciola», sottolinea l’assessore Coppa.
La giornata dedicata alla fiera è poi proseguita all’insegna delle specialità enogastronomiche di casa, con l’aperitivo e il pranzo curati dalla Pro Loco: in tavola hanno deliziato i buongustai alcuni dei piatti tipici piemontesi, quali la carne cruda, il vitello tonnato e, naturalmente, la torta di nocciole.