L’Assemblea dell’Associazione Comuni del Moscato, che si è svolta il 25 marzo a Santo Stefano Belbo, ha raccolto i tanti amministratori dell’area, presenti al tavolo e anche in videocollegamento; all’ordine del giorno l’importante incontro con il Consorzio di Tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti, rappresentato dal presidente Lorenzo Barbero, dal vicepresidente Stefano Ricagno e dal Consigliere Loris Filante; presenti anche i titolari dell’azienda “Antiche Insegne”, realizzatori delle nuove strutture presentate nell’occasione e destinate ad essere stazioni di ricarica per le biciclette elettriche, disegnate con la bella forma del calice di Moscato.
Questo nuovo ed elegante elemento caratterizzante l’area di produzione del Moscato, è stato già realizzato dalla “Antiche Insegne” per il Comune di Cossano Belbo (inaugurazione il prossimo 22 maggio) che per primo ha avuto l’idea; ora il Consorzio di tutela intende proporle a tutti i Comuni del territorio, assumendosi il 50% dei costi. La struttura, a forma di calice oppure di mezzo calice per adeguarsi allo spazio disponibile, è realizzata in ferro e alluminio, verniciata nelle parti in diversi colori compreso quello che ricorda il vino Moscato all’interno del bicchiere, ed è fissata a una base in cemento; può ospitare 4 oppure 7 “parcheggi” che sono anche punti di ricarica per E-Bike. Un allestimento che può essere personalizzabile e rivolto anche alle cantine.
Una bella azione di promozione, condivisa dall’Associazione Comuni del Moscato che si occuperà di raccogliere le manifestazioni di interesse al progetto da tutti i Comuni; il territorio continua così ad essere caratterizzato per far conoscere il prodotto di queste terre e, allo stesso modo, con questi punti di ricarica offrire un utile servizio agli ormai tantissimi appassionati di cicloturismo. Il Consorzio, oltre a questo, ha comunicato l’intenzione di procedere anche alla realizzazione della nuova cartellonistica da posizionarsi all’ingresso di ogni Comune, sulla scia del primo progetto delle rotonde che sta continuando a svilupparsi.
Nell’occasione il Consorzio - in collegamento anche il direttore Giacomo Pondini - ha anche presentato gli ultimi dati di vendita dei nostri prodotti, informando gli amministratori che l’attuale crisi russo-ucraina per ora non sta creando particolari problemi al mercato: i nostri vini continuano a essere esportati in Russia, che rappresenta da sempre un importante bacino di vendita, mentre tutti ci auguriamo che l’evento bellico termini al più presto. Le cifre del mercato aggiornate al 23 marzo 2022 riportano quasi 20,5 milioni di contrassegni venduti, di cui oltre 12 milioni di Asti e 8,5 circa di Moscato d’Asti: rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno si registra una decisa crescita per l’Asti, e anche il Moscato d’Asti è in lieve aumento, in generale quindi un trend positivo.
L’Assemblea ha poi approvato di non variare le quote associative per l’anno 2022, e anche il bilancio consuntivo 2021 e preventivo 2022: rendiconti che in questo caso includono anche i diversi costi del grande progetto “Sorì Eroici”; in questo contesto, il Consigliere Luca Luigi Tosa, principale responsabile del progetto, insieme al presidente Alessio Monti hanno infine comunicato l’appuntamento che ospiterà proprio la presentazione del nuovo marchio “Sorì Eroici” al prossimo Vinitaly, il giorno 11 aprile dalle ore 14.30 presso lo spazio istituzionale di Regione Piemonte - Piemonte Land of Wine, nel padiglione 10 allo stand G2 della grande fiera internazionale di Verona.