La volontà di raggiungere ed aiutare concretamente famiglie e bambini ucraini in questo difficile momento della loro storia si traduce in un’iniziativa solidale con centro nella provincia di Cuneo. Le cantine Toso, storica azienda di Cossano Belbo, legata da anni all’Ucraina da solide e fortunate relazioni commerciali, decidono di mostrare la propria vicinanza al territorio ucraino e alla sua popolazione organizzando una raccolta di beni di prima necessità e di primo intervento. Insieme ai propri collaboratori in Ucraina, Toso si sta facendo, infatti, portavoce delle necessità materiali della popolazione e tramite per le donazioni.
Per chiunque avesse piacere di partecipare alla raccolta fondi, di seguito qualche indicazione:
I beni richiesti che verranno acquistati con le donazioni o direttamente raccolti e spediti in Ucraina sono: cibo non deteriorabile, giubbotti antiproiettili, occhiali tecnici notturni, coperte, lampade tascabili e termos.
Inoltre, per i tre maggiori ospedali cittadini (due per adulti e uno per bambini) verranno raccolte e devolute varie apparecchiature mediche. Di seguito l’elenco completo degli strumenti di cui si ha necessità:
1. Tavoli operatori - 10
2. Lampade operatorie – 10
3. Apparato di respirazione per anestesia - 10
4. Dispositivo di ventilazione – 10
5. Ventilatore per il trasporto – 6
6. Distributori di siringhe (perfusori) – 60
7. Monitor paziente – 40
8. Radiografia mobile - 3
9. Macchine ad ultrasuoni - 3
10. Generatori diesel da 600 kW - 3
11. Generatori diesel su 100 - 3
12. Generatori diesel da 12 kW- 6
13. Strumenti chirurgici - 3 set grandi
14. Letti medici – 200
15. rack per infusione – 500
16. Schermi medici – 100
17. Autoclave - 3
18. apparecchiature per la sterilizzazione - 6
19. Lampade battericide – 200
20. Analizzatore ematologico – 3
21. Analizzatore biochimico - 3
22. macchina per la coagulazione - 3
Numerose sono le persone e le aziende che, dall’inizio della campagna di racconta, hanno già mostrato la propria vicinanza all’Ucraina con donazioni materiali o in denaro. A ognuna di loro va il ringraziamento delle Cantine Toso e dei collaboratori ucraini, grati e fieri del riscontro positivo dell’iniziativa e del sostegno che gli italiani stanno mostrando.