Santo Stefano Belbo ricorderà, domenica 13 giugno, i caduti del Falchetto. La cerimonia, organizzata dal comitato per la commemorazione dei martiri del Falchetto, è dedicata ai cinque giovani partigiani uccisi dai nazifascisti il 14 giugno 1944: Bruno Albione, Luciano Robino, Ernesto Torre, Carlo Vizzo e un milite ignoto di origine siciliana. I cinque ventenni furono uccisi a colpi di fucile dai Repubblichini. Secondo le cronache dell’epoca, i loro corpi furono depositati dai fascisti nella piazza di Canelli per essere calpestati da un carro di buoi, in segno di umiliazione. L’indignazione della gente, però, fece rinunciare a quel gesto.
Il programma della giornata si aprirà, alle 10, con il raduno al colle del Falchetto, alla sommità della collina di San Grato, dove ci sarà la deposizione di una corona di alloro. Toccherà poi al sindaco Laura Capra portare il saluto dell’Amministrazione comunale di Santo Stefano Belbo, al quale seguirà l’orazione ufficiale del professor Marco Revelli (figlio di Nuto, partigiano e scrittore), con gli interventi dell’attore Antonio Damasco e del fisarmonicista Walter Porro. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Comitato Martiri del Falchetto.