Diviene concreto, a Santo Stefano Belbo, il piano di sviluppo locale fortemente voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Laura Capra. Nel corso del Consiglio Comunale di mercoledì 3 marzo – svoltosi in videoconferenza secondo i criteri stabiliti per il contenimento della pandemia da Covid-19 –, la massima assemblea cittadina ha approvato all’unanimità l’acquisto del vecchio mulino di via Pistone (completo di tutte le attrezzature per la molitura dei cereali), che stava per essere oggetto di un intervento di natura edilizia che ne avrebbe cancellato la memoria storica. L’Amministrazione comunale ha preso contatto con la proprietà, formalizzando un’offerta di 180.000 euro per l’acquisto dell’immobile, spesa finanziata grazie a un avanzo di bilancio e accompagnata da una variazione di 200.000 euro sul previsionale 2021-2023.
“Si tratta del primo tassello per la realizzazione del grande progetto che abbiamo denominato ‘Un paese ci vuole’, attraverso il quale ci prefiggiamo nei prossimi anni di far sì che l’eredità culturale di Cesare Pavese si possa finalmente trasformare in un motore economico per Santo Stefano Belbo, tanto attraverso lo sviluppo turistico quanto attraverso la riqualificazione di diverse aree del paese, partendo con la rivitalizzazione del centro storico”, commenta il primo cittadino Laura Capra.
Fra gli altri punti all’ordine del giorno, approvato anche questo all’unanimità, l’approvazione del nuovo regolamento per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, allo scopo di razionalizzare la raccolta differenziata, per perseguire una finalità di sostenibilità ambientale, per raggiungere l’obiettivo regionale di riduzione nella produzione dei rifiuti e per ottenere un vantaggio economico a beneficio dell’intera cittadinanza.
“Era uno dei punti inseriti nel programma elettorale e ci siamo impegnati per darvi attuazione il prima possibile – afferma l’Assessore con deleghe ad Ambiente, sviluppo attività produttive e reti, transizione digitale, Riccardo Rabellino –. Dal 9 giugno prossimo ci prepariamo a una ‘rivoluzione verde’ nel nostro paese, con l’introduzione della raccolta dell’organico e del sacco conforme per l’indifferenziata. Nelle prossime settimane lanceremo una campagna di informazione per accompagnare le persone e le aziende in questo percorso di cambiamento, che avrà grandi benefici per l’intera comunità”.
Dal 1° aprile sarà operativo a Santo Stefano Belbo, per 2 giorni a settimana, l’ecosportello predisposto presso il Palazzo del Comune, a disposizione di tutti per fornire informazioni utili e supporto nella transizione.
A precedere il Consiglio comunale, la seduta della Commissione comunale per le Pari Opportunità di genere, il cui obiettivo principale è quello di raccogliere suggerimenti e pareri per ponderare al meglio le scelte effettuate soprattutto nell’ambito delle politiche sociali.
Cinque i componenti: Alexa Bevione, Francesca Zucca e Alessio Scavino (i tre nominati dal sindaco) e Maria Grazia Roggero e Daniela Alossa (individuate dalle associazioni, AVAV e Circolo dell’Amicizia). Presidente della Commissione è stata eletta Alexa Bevione, sua vice Daniela Alossa.
“Santo Stefano Belbo è un Comune molto sensibile e attento a certe tematiche, soprattutto legate alla violenza di genere. Nella Commissione non si parlerà soltanto di pari opportunità tra uomo e donna, ma si lavorerà per la rimozione degli ostacoli di qualunque natura che di fatto costituiscono una discriminazione diretta o indiretta nei confronti dei cittadini. Vorremmo rimuovere ogni tipo di discriminazione, nel campo sociale, professionale e culturale e parleremo di pari opportunità lavorative, di anziani, di giovani, di disabilità. La Commissione è già al lavoro su diversi temi interessanti e, non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, organizzerà eventi e iniziative a favore dei nostri concittadini”, conclude il sindaco Laura Capra.