L’Istituto comprensivo Cesare Pavese ringrazia il Comune di Santo Stefano Belbo e tutte le aziende del territorio che hanno contribuito all’arricchimento dell’offerta formativa. Anche in quest’anno scolastico, il Comune langarolo, insieme ad alcune aziende e associazioni della valle Belbo, hanno risposto positivamente all’appello lanciato da alunni e insegnanti per agevolare il proseguimento di vari progetti come gli sportelli logopedico e psicologico, i corsi di inglese, francese e di scacchi, la musicoterapia e la psicomotricità, oltre all’acquisto di Tv e altre attrezzature informatiche utili per la didattica digitale.
Oltre al Comune di Santo Stefano Belbo e al locale Lions club, hanno partecipato all’iniziative 18 aziende del territorio: Arol, Ferrero inox, Lasergi e Tosa, l’azienda agricola Cascina Fontanette, quella vitivinicola di Elio Perrone e I vignaioli, le imprese Bellora, Sandri e Zucca Pierangelo, le case spumantiere Toso e 958 Santero, l’autoscuola Girardi, gli studi odontoiatrici Luparia e Rossello, il mulino Marino, l’ottica Piero e Vittorio Vacchetto.
Intanto, nel mese di gennaio la scuola santostefanese riaprirà le porte per la consueta attività di orientamento per i nuovi iscritti. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, la presentazione è stata fatto on line al link https://sites.google.com/icsantostefanobelbo.edu.it/openschool2021/home.