Importante seduta del Consiglio comunale di Cossano Belbo. Tra i vari punti inseriti all’ordine del giorno, spiccava l’approvazione del progetto preliminare del Piano regolatore. I consiglieri, che hanno ampiamente discusso per conoscerne a fondo le peculiarità, si sono espressi tutti favorevolmente per concludere un iter, anche burocratico, durato oltre cinque anni, di cui un paio necessari alla pausa tecnica intermedia. Nei prossimi giorni sarà convocata l’ultima Conferenza dei servizi. «Si tratta di uno strumento utile all’economia e al territorio cossanese – ha detto il primo cittadino – che consentirà di espandere in modo razionale e consapevole le realtà produttive e le unità abitative del nostro paese». L’Amministrazione comunale è convinta di approvarlo in via definitiva nei primi mesi del 2014.
In un secondo momento, l’assise consiliare ha ratificato l’adesione al progetto per la costruzione di una nuova rete idrica che, dai pozzi di Rocchetta, raggiungerà Cossano e Santo Stefano Belbo. La condotta, che servirà esclusivamente per l’irrigazione dei terreni agricoli situati lungo il Belbo, sarà dotata di una centralina per la produzione di energia elettrica che andrà ad abbassare i costi di pompaggio dell’acqua. Il tre Comuni della Valle Belbo, insieme a quattro aziende vinicole, sosterranno il servizio per vent’anni, al fine di pagare le rate del mutuo, acceso per coprire la parte di progetto (il 20%) non finanziato dalla Regione Piemonte.
Gli ultimi punti dell’ordine del giorno riguardavano il recesso dall’Enoteca “Colline del Moscato” di Mango e dalla convenzione con i Comuni del Roero per la formazione del personale comunale. Mentre per il primo i consiglieri hanno rimandato la decisione, in attesa di valutare il lavoro del nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Enoteca, per il secondo si è deciso all’unanimità di uscire dalla convenzione, visti i costi e la distanza dalla sede dei corsi, che si tengono a Monta d’Alba.