Seguendo i recenti decreti ispirati dalla situazione sanitaria, molte imprese del territorio della valle Belbo si sono attivate per la promozione dello smart-working, con generale apprezzamento anche da parte dei lavoratori e con buoni risultati in termini di produttività. Purtroppo la rete sottodimensionata e appesantita dall’utilizzo domestico e l’instabilità della banda fornita dagli operatori del mercato sono un limite importante all’efficienza del processo.
Con una prima web-conference tenuta tra gli Amministratori dei Comuni di Rocchetta, Cossano e Santo Stefano Belbo, con gli imprenditori e i tecnici informatici delle piccole e medie imprese del settore edile, metalmeccanico, vinicolo e trasformazione alimentare del territorio è stato sancito un impegno comune: portare la banda ultra larga nella bassa valle Belbo cuneese.
«Per sopperire ai ritardi dell’intervento pubblico è allo studio un progetto per il coinvolgimento diretto di aziende e amministrazioni del territorio», dice Mimmo Ravotti, assessore cossanese e titolare della Software House ERinformatica, con sedi operative in Langa e a Torino. Prosegue il vicesindaco di Cossano Belbo, Luca Tosa: «La ripresa economica passerà anche attraverso investimenti in tecnologia per permettere a tutti gli operatori economici del territorio di guadagnare in termini di efficienza, di processo e di competitività a livello internazionale».
Da parte delle Amministrazioni comunali arriva unanime il pieno appoggio all’iniziativa, intravedendo l’opportunità futura di rendere fruibile l’infrastruttura alle realtà con sede distante dall'asta del Belbo.