Anche nell’ultimo mese dell’anno Toso sposa l’alta gastronomia presentando in degustazione due prodotti d’eccellenza in una serie di appuntamenti enogastronomici esclusivi nei ristoranti della Provincia.
Protagonisti saranno le produzioni di punta dell’azienda: Sarunè – il primo Asti Secco DOCG senza solfiti aggiunti - ed il celebre Amaro Toccasana di Teodoro Negro.
Sarunè, un’edizione limitata di sole 13.200 bottiglie numerate, è il frutto di un’operazione senza precedenti che ha visto protagonista la Cantina Toso di Cossano Belbo (CN), sapiente produttrice da ben cinque generazioni del Moscato d’Asti DOCG e dell’Asti DOCG. Questo vino esclusivo è stato creato grazie all’attenta e accurata raccolta a mano di oltre 50mila pregiati grappoli d’uva, al perfetto grado di maturazione, in vigneti di eccellenza scelti per esposizione e tipologia di terreno. Per produrre Sarunè si è utilizzata l’uva Moscato Bianco, una materia prima d’eccellenza che, insieme all’attenzione dedicata al metodo produttivo, ha reso possibile la produzione di un Asti Secco senza l’aggiunta di solfiti. Sarunè è un Asti Secco fresco, gradevolmente aromatico e fragrante. Di colore giallo paglierino brillante, ha perlage fine e persistente. Il profumo è aromatico, con note di agrumi e sentori di fiori di sambuco. In bocca è secco, morbido ed equilibrato, con un finale lungo e sapido. Eccellente come aperitivo, accompagna egregiamente antipasti, carni bianche, crudité di verdure, piatti a base di pesce e frutti di mare. Il nome “Sarunè”, termine piemontese che indica chi costruiva i carri e li utilizzava nel trasporto delle botti, è stato scelto poiché richiama il soprannome di Pietro Toso, seconda generazione della famiglia tuttora alla guida della cantina: Pietro du Sarun. Il nome della serie di appuntamenti di cui Sarunè sarà protagonista gioca, appunto, su questo nome e sul suo significato di “trasportare”, “portare”: “A cena ti porta Lui, Sarunè”.
Gli appuntamenti di dicembre in cui questo prodotto d’eccellenza sarà protagonista sono:
-13 dicembre: Lovera dal 1939, Cuneo
-18 dicembre: La libera, Alba
L’amaro Toccasana, geniale invenzione di Teodoro Negro – protagonista dell’arte liquoristica piemontese del primo Novecento, esperto di erbe e spezie nato in provincia di Asti – è un vero classico della tradizione. Grazie alla straordinaria conoscenza delle proprietà erboristiche di Teodoro Negro, nasce la ricetta dell’originale amaro langarolo a base di 37 erbe, principalmente piemontesi, raccolte in montagna e nelle Langhe; una sapienza antica tuttora custodita da Casa Toso, dove oggi lavora il diretto discendente di Teodoro Negro, suo nipote Valter Porro. Toccasana con l’infusione delle sue 37 erbe, è l'amaro di Alba tradizionalmente apprezzato a fine pasto per le sue proprietà digestive, servito liscio o caldo con una scorzetta di limone. Intensamente aromatico ed equilibrato al gusto, alterna calde sensazioni a un piacevole retrogusto amarognolo; con il suo modesto contenuto alcolico, solo 21 gradi, rivela una moderna attitudine al bere miscelato, arricchendo con le sue note amaricante anche i cocktails più classici.
L’appuntamento per degustare e abbandonarsi alle note aromatiche dell’Amaro Toccasana è:
-11 dicembre: Civico 11, Alba
Con questi appuntamenti la Cantina Toso conferma la sua passione per la valorizzazione delle eccellenze del territorio, unendo la sua produzione di altissima qualità alle risorse dell’alta cucina della Provincia.