Il bacialè, quest’anno interpretato dall’immobiliarista Walter Boido, è stato il protagonista della Fèra di cubiot di Santo Stefano Belbo. Una tradizione che si ripete ormai da più di venticinque anni con questo personaggio della tradizione che era solito guadagnarsi la mancia grazie alle sue capacità di mediatore amoroso tra i giovani del territorio. «L’attenzione alle tradizioni è da sempre una priorità della nostra Amministrazione comunale», ha detto il vicesindaco vicario Laura Capra, «perché l’identità di un territorio è da ricercare anche nella storia fatta dalle persone». Le feste di paese, le ricorrenze, le figure mitiche come il bacialè o il folklore dei Pijtevarda sono il biglietto da visita di ogni comunità.
Durante la giornata di festa, grazie al contributo delle cantine Capetta e Duchessa Lia, è stato inaugurato anche il villaggio di Natale sotto l’ala coperta di piazza Umberto I, che si animerà ogni week-end fino a Natale con la collaborazione della Pro loco e dell’Associazione Ragazzi del Roero.