Sono pochi i piccoli Comuni che possono vantare un legame con ben cinque artisti. Legami antichi e recenti, ma tutti di amore profondo per un territorio e la sua gente. Bosia aggiunge questo vanto ai risultati già ottenuti con la risonanza del Premio Ancalau: la stabilità (addirittura in lieve crescita) della popolazione, la nascita di numerose nuove attività e l’emozionante pinacoteca all’aperto nelle vie del paese costituita dai ritratti murali di grandi personaggi di Langa.
Ospitata dalla fondazione Cesare Pavese, con il patrocinio dei Comuni di Santo Stefano Belbo e Bosia, sarà inaugurata sabato 12 ottobre un’importante mostra delle sculture di profonda ispirazione ancestrale di Remo Salcio, dei quadri visionari del pittore di fama internazionale Fabrizio Riccardi, degli impeccabili oli suscitatori di narrazioni di Silver Veglia, dei dipinti eleganti e onirici di Nora Navone e delle opere fotografico-pittoriche on the road di Edgardo Bianco.
Una mostra tutta da gustare, poiché si tratta in tutti i cinque casi di arte comunicativa, ovvero che attrae e avvicina l’osservatore, sollecitandolo a scoprire significati nascosti, in opere fruibili anche semplicemente con curiosità e gusto estetico. La mostra è a ingresso libero (tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, esclusi il lunedì e il giovedì pomeriggio) e terminerà in concomitanza con la cerimonia di premiazione del Premio letterario Cesare Pavese, prevista per il 26 e 27 ottobre.