Si è conclusa la Fiera dei Cubiot 2018 di Santo Stefano Belbo.
Nel corso di tutta la giornata di domenica 2 dicembre, per le vie del paese, si sono trovare bancarelle, un mercatino tipico, antichi sapori, una mostra delle macchine agricole, stand enogastronomici, costine e ceci distribuite dalla Pro Loco santostefanese e i ragazzi dell’istututo scolastico “Cesare Pavese” con produzione e vendita dei celebri biscotti “Cesarini”, esauriti già in mattinata.
Inoltre, tra i banchi e per le vie si è aggirata la simpatica figura del Bacialè, il personaggio della tradizione langarola che era solito fare incetta di cappotti grazie alle sue capacità di mediatore amoroso tra i giovani del territorio.
Novità di quest’anno è stata l’iniziativa promossa dagli Alpini di Santo Stefano Belbo chiamata “Un Pino Alpino”. <Ci siamo attivati – ha spiegato il Presidente Walter Santero – in una raccolta fondi per l’impiantare nuovi alberi nella splendida “Valle Agordina”, nella provincia bellunese del Veneto, distrutta dai recenti eventi atmosferici. Con soli 5 euro e il lavoro degli Alpini si può far rinascere un pino>.
L’iniziativa è patrocinata e sostenuta dal Comune di Santo Stefano Belbo.
<Sono molto soddisfatto di questa iniziativa – ha spiegato il sindaco di Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi – soprattutto perché si contribuisce alla rinascita di un territorio che molto è stato vicino a Santo Stefano durante i difficili tempi dell’alluvione del ’94. La mia speranza è che gli alpini di Santo Stefano Belbo possano essere l’avanguardia di un ampio movimento popolare di solidarietà verso gli agordini anche e soprattutto perché, in ogni caso, ripopolare un bosco è sempre un segnale positivo non solo per la comunità ma anche e soprattutto per le attuali e future generazioni>.