C’è la solita grande attesa per la “Fiera del Rapulé” che da venerdì 19 a domenica 21 ottobre accoglierà a Calosso migliaia di partecipanti che trasformeranno il paese in una enorme festa dedicata alla tradizione e all’enogastronomia. Alle ore 19 di venerdì è prevista l’apertura delle diverse mostre artistiche e del lungo percorso enogastronomico che parte da piazza S. Alessandro: un viaggio attraverso 24 tappe golose che permetteranno di gustare i piatti della cucina tipica monferrina accompagnati dai vini dei produttori del paese; un “sentiero” per scoprire i tanti “crutin”, gli anfratti scavati nel tufo caratteristici di molte case del centro storico che offrono anche il nome alla moneta di scambio, necessaria per tutti gli assaggi. Sabato 20 ottobre il percorso apre alle ore 18 e si chiude, come il giorno precedente, alle ore 24. Domenica 21 ottobre, dalle ore 11, si apre il percorso per il pranzo ed inoltre il programma prevede la S. Messa del Beato, il Mercatino del Rapulé per le vie del centro e, alle ore 16, la tradizionale pigiatura delle uve (i rapulin) con i piedi e l’elezione di Miss Rapulera e Mister Rapulé. Questa fiera di carattere regionale che si svolge in una delle cosiddette core zone dell’Unesco, è ormai tra i grandi eventi annuali che animano l’autunno in Monferrato e propone anche spettacoli artistici di strada e momenti di musica. Come sempre, organizzatissima la logistica: a disposizione parcheggi gratuiti a Santo Stefano Belbo, Piana del Salto, San Bovo e Via Orto Peschiera, collegati al paese con bus navette (costo 1 euro per andata e ritorno). Previsti parcheggi anche per camper e roulotte. Info: www.fieradelrapule.it; www.comune.calosso.at.it.