Il Premio Cesare Pavese festeggia trent’anni di storia con quattro grandi autori della letteratura e del giornalismo italiano. Gli scrittori Claudio Magris con Itaca e oltre (Garzanti) e Sebastiano Vassalli per la sua intera opera narrativa, il giornalista Beppe Severgnini con Italiani di domani (Rizzoli) e il poeta Guido Zavanone con Tempo nuovo (De Ferrari) sono i vincitori della trentesima edizione del concorso pavesiano nella sezione “opere edite”.
Sarà premiata anche la studentessa giapponese Marie Kokubo per la tesi di dottorato di ricerca in italianistica, discussa nel 2012 alle Università di Bologna e Tokyo, dal titolo Pavese tra letteratura e cinema: nuove prospettive sul mito americano. La sezione è promossa dall’Azienda agricola di Giacinto Gallina.
Gli autori riceveranno il riconoscimento domenica 1° settembre, alle 10, nella casa natale di Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo. La sera precedente, sabato 31 agosto, si terrà la tradizionale veglia letteraria: alle 21, la presidente della giuria, Giovanna Romanelli, e il fotografo Enrico Savi presenteranno i loro libri freschi di stampa dal titolo I dialoghi con Leucò e Labirinto della vita. Claudio Magris parlerà di giornalismo e letteratura, Beppe Severgnini di musica con Cesare Pavese e Bruce Springsteen: le Langhe incontrano il New Jersey, Giusi Mainardi (direttrice della rivista enologica Oicce–Times) traccerà un legame tra lo scrittore e la tradizione vinicola parlando di Cesare Pavese: le anime del vino e delle colline. Infine, il musicista astigiano Beppe Giampà metterà in musica con la sua chitarra alcune liriche pavesiane e brani inediti.
Prima della “veglia”, alle 17, si terrà la premiazione delle opere inedite. Per questa sezione i vincitori sono: Anna Cestaro di Gavardo, Marco Righetti di Roma, Rosa Maria Nicassio di Adelfia, Marino Boaglio di Pinerolo, Eddi Vencia di Piane Crati, Gian Antonio Bertalmia di Carmagnola, Renato Morelli di Acqui Terme, i francesi André Pradalier e Sharon Deslignieres. Per la sezione “medici scrittori”, riceveranno il premio: Franco Casadei, Lorenzo Bracco, Barbara Fabbroni, Gianfranco Brini e Raffaele Cortellessa. Per la sezione dedicata ai lavori scolastici, il riconoscimento andrà ad Alberto Perrotta dell’Istituto tecnico navale di Venezia. Infine, menzioni speciali per Fulvia Viola Barbero, Gino Callin Tambosi ed Elvio Conighi.
Il Premio Cesare Pavese è promosso e organizzato dal Cepam con il contributo della Regione Piemonte e la collaborazione del Comune di Santo Stefano Belbo, la fondazione “Cesare Pavese”, la Provincia di Cuneo, il Parco culturale “Piemonte paesaggio umano” e la fondazione per il libro, la musica e la cultura. Sostengono l’iniziativa varie realtà enogastronomiche del territorio. Altre informazioni sul sito: www.centropavesiano-cepam.it.