Tradizionale bollito all’azienda vitivinicola di Romano Dogliotti a Castiglione Tinella. Settecento i commensali che hanno permesso di raccogliere circa cinquemila euro da devolvere alla fondazione che si occupa dell’arredo delle stanze del futuro ospedale Alba-Bra (che si aggiungono agli oltre 12 mila euro già donati gli scorsi anni). «Quando arriveremo a 25 mila euro intitoleremo una camera al Moscato d’Asti», dice Dogliotti, che è anche presidente del Consorzio di tutela dell’Asti. Si è pensato anche alle scuole: si acquisterà una lavagna elettronica per la primaria di Castiglione Tinella. Con il padrone di casa c’era la moglie Bruna e i figli Alessandro, Marco e Sergio. Il bollito alla “Caudrina” è stata una piacevole occasione di coinvolgimento per i cuochi, che hanno dedicato all’evento una giornata del loro lavoro, cucinando più di quattro quintali di carne.