Nel pomeriggio di mercoledì 25 ottobre, a Neive in calendario c’è un grande appuntamento che segna una tappa importante e concreta nella annosa vicenda legata al recupero della tratta ferroviaria che unisce Alba con Asti ed anche Castagnole delle Lanze con Alessandria. Alle ore 17.30, presso l’Auditorium San Giuseppe, viene infatti posta la firma ufficiale che segna l’inizio dell’impegno per la riattivazione della linea chiusa da diversi anni; la Regione Piemonte, infatti, ha compiuto un passo decisivo adottando il protocollo che stabilisce i lavori da compiersi da parte di RFI, impegnandosi nell’individuazione dei fondi necessari in un piano di ristrutturazione e di valorizzazione che vede coinvolti molti dei Comuni interessati - di cui Neive risulta uno dei più importanti sulla tratta -, che potranno in futuro beneficiare nuovamente di un servizio che intende rivolgersi anche in modo particolare al settore turistico, in scia alla recente certificazione Unesco di queste terre.
L’incontro sarà una riunione operativa, un tavolo tecnico che illustrerà lo stato delle cose e il piano d’azione: moderato dalla consigliera regionale Angela Motta , il convegno prevede, dopo i saluti del sindaco di Neive Gilberto Balarello, del sindaco di Alba Maurizio Marello e del sindaco di Asti Maurizio Rasero, l’intervento del direttore di RFI Paolo Grassi, del presidente del Comitato Tecnico Unesco Domenico Catrambone e dell’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, che ha curato particolarmente lo sviluppo del progetto confrontandosi spesso con il territorio interessato. L’appuntamento, organizzato dall’Assessorato ai Trasporti di Regione Piemonte insieme alla Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, vedrà la presenza dei sindaci che hanno condiviso con Regione Piemonte il protocollo d’intesa. L’incontro, porta già in sé probabilmente un carattere e un valore storico.