Il vicepresidente della Regione Piemonte, Nino Boeti, parteciperà domenica 18 giugno alla celebrazione del 73° anniversario dello sterminio dei Martiri del Falchetto. La cerimonia è dedicata a cinque giovani partigiani uccisi dai nazifascisti il 14 giugno 1944: Bruno Albione, Luciano Robino, Ernesto Torre, Carlo Vizzo e un milite ignoto di origine siciliana. Il programma della giornata si aprirà, alle 9.30, con il raduno in piazza Confraternita a Santo Stefano Belbo, dove sarà celebrata la Messa. Toccherà poi al sindaco, Luigi Genesio Icardi, portare il saluto dell’Amministrazione comunale, al quale seguirà l’orazione ufficiale di Boeti. Con la partecipazione della banda musicale di Santo Stefano Belbo, diretta dal maestro Massimo Marenco, e i rappresentanti dell’Istituto storico della Resistenza di Asti e dell’Associazione nazionale dei partigiani di Alba e di Asti, si salirà poi al colle del Falchetto per la commemorazione. Alle 13, al ristorante Santa Monica di Cessole, il pranzo su prenotazione allo 0144–80.292. Nel pomeriggio, alle 17, a Perletto, onore ai partigiani caduti e installazione permanente della bandiera tricolore. In serata, alle 21, nella chiesa sconsacrata dei santi Giacomo e Cristoforo a Santo Stefano Belbo, andrà in scena “Uno scrittore in famiglia” di Marisa Fenoglio, con Elena Zegna (voce narrante) e Giovanni Scotta al pianoforte. Parteciperà anche la sorella di Beppe Fenoglio, Marisa, in un percorso tematico e cronologico emozionante, in cui si alternano e s’intrecciano celebri motivi amati dallo scrittore albese, intensamente legati all’atmosfera dell’epoca.