Con la conclusione del terzo lotto dei lavori, che il Comune di Castiglione Tinella ha dedicato alla ristrutturazione dell’antica chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, si può ora ammirare la rinnovata facciata dell’edificio, che ha ripreso i disegni e i colori di un tempo. La tinteggiatura, apparentemente neutra, riporta la chiesa alle origini, evidenziando maggiormente la struttura nel contesto urbano dov’è stata costruita, presumibilmente nella prima metà del 1600.
La ristrutturazione è stata eseguita grazie all’intervento finanziario della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. In questi giorni è previsto il restauro del portone in legno. «Il nostro impegno», spiega il sindaco Bruno Penna, «sarà quello di sviluppare l’intero progetto di recupero dell’edificio, inserendolo nelle proposte di bando che potranno permettere questo tipo di lavori». La chiesa non è stata ufficialmente sconsacrata, ma non viene più utilizzata per il culto da moltissimo tempo. «Oggi», continua il primo cittadino, «è un cantiere aperto, ma si è già cominciato a utilizzarla per eventi culturali, mostre e convegni». Sarà questa la sua destinazione, al centro di un grande progetto di carattere artistico e turistico.