Si è svolto a Castiglione Tinella il corso per l’utilizzo del DAE, il defibrillatore semiautomatico utile in casi di emergenza sanitaria. L’operazione è stata gestita dall’infermiera professionale ed esperta di pronto soccorso Nuccia Turbine - che è castiglionese ed opera presso gli ospedali di Nizza Monferrato e Asti - organizzatrice del corso che ha visto la partecipazione di ben 22 cittadini, di cui 6 provenienti dalla comunità di Calosso: un bel successo che indica la volontà di partecipazione e di coinvolgimento della comunità di fronte alla necessità di operare per il bene di tutti. L’operazione “900 cuori” si concluderà così entro la fine dell’anno con il posizionamento di due defibrillatori nel territorio di Castiglione: uno presso il palazzo comunale e uno presso il Santuario di frazione Balbi, due luoghi vicini a scuole, spazi di gioco sportivo ed aree che accolgono solitamente aggregazione di più persone anche in occasione di eventi. In questi giorni si sta procedendo all’acquisto degli strumenti, reso possibile grazie all’importante contributo della azienda agricola La Caudrina di Romano Dogliotti, che ha voluto donare personalmente alla comunità uno degli apparecchi medici: a Romano e alla sua famiglia vanno i ringraziamenti dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità. Il secondo defibrillatore si sta acquistato con i proventi delle vendite del libro di Bruno Penna “Cinque anni da sindaco in sessantanove (quasi) haiku” ed anche grazie al ricavato della presentazione del libro “Verso il cielo” di Enrico Calilli, torinese che ha preso casa sulla collina dei Brosia: attraverso la “poesia scritta” si è incassata anche la somma necessaria a coprire il costo del corso rivolto agli utenti volontari.