A Castiglione Tinella due grandi mostre, un libro, defilè ed enogastronomia per ricordare la contessa Virginia Verasis
A Castiglione Tinella quest’anno il “Virginia Day” avrà un carattere internazionale. L’annuale giornata dedicata alla mitica Contessa di Castiglione si svolgerà domenica 24 luglio con il solito intenso programma che sfocia puntualmente nello spettacolo del defilé a Villa Fogliati. Nel pomeriggio di domenica, alle ore 16.30, è prevista l’apertura della mostra fotografica “La contessa di Castiglione, una sensuale traccia femminile verso l’unità d’Italia” allestita nella antica casa canonica, oltre alla inaugurazione della mostra fotografica itinerante “Reflexions” dedicata alle colline del paesaggio Unesco e realizzata con la collaborazione della Regione Piemonte e delle Atl piemontesi: l’esposizione sarà ospitata nella antica parrocchiale di S. Andrea in piazza XX Settembre e sarà visitabile anche sabato 30 e domenica 31 luglio.
Alle ore 17.30, a Casa Saracco, si svolgerà la presentazione del LIBRO “Splendore e Ombra: Virginia Verasis di Castiglione”,’ultima biografia della nota contessa scritta da Gabriella Chioma per la Novantico: interverranno la spezzina Alessandra Del Monte e il sindaco castiglionese Bruno Penna. Alle ore 19 “Invito a Corte”, nel cortile di Palazzo Monferrato, offrirà un’Apericena con assaggi della cucina piemontese e i prodotti della Bottega del vino Moscato (10 euro).
Alle ore 21 a Villa Fogliati il grande spettacolo di “By Virginia” presentato da Fabio Gallina farà salire in passerella le bellissime immagini tatuate della “Tatooland” dell’albese Marzia Giotta e sfilerà, quale ospite particolare, lo stilista Ousmane Konate, originario del Burkina Faso con la “Faso Couture per Te”. Ancora, si potranno ammirare i preziosi della gioielleria Elia di Castagnole delle Lanze, i bouquet floreali di “Non Solo Fiori” di Costigliole d’Asti e le acconciature del salone “Immagine” di Castiglione Tinella. La Contessa di Castiglione apparirà in tutto il suo splendore vestita dell’abito “Ritrosetta”, confezionato da un gruppo di donne castiglionesi.