L’edizione 2016 del Pavese festival si guarderà con gli occhi di Cesare Pavese. Il principale evento culturale di Santo Stefano Belbo, che si arricchisce della collaborazione tra il Circolo dei lettori e la fondazione pavesiana, offrirà per quattro giorni (da venerdì 22 a domenica 24 luglio e il 4 agosto) letture, passeggiate letterarie, incontri, musica elettronica e contributi video.
Venerdì 22, alle 21, in piazza Confraternita, l’inaugurazione sarà affidata all’attore Vinicio Marchioni, accompagnato dal polistrumentista Ruben Rigillo nel Ritratto di un uomo. Una serata che metterà in scena letture e brani tratti da La Luna e i falò e Lavorare stanca.
Sabato 23, alle 10.30, la passeggiata letteraria condotta da Elena Varvello sarà un percorso a piedi che dai libri porta alla città e viceversa. Alle 16, nel chiostro della fondazione, il giornalista Luca Ferrua ricostruirà, nell’incontro Di cibo e di storia, il filo che lo lega alla tavola. Alle 18, in piazza Confraternita andrà in scena Nella vigna dell’anima, spettacolo teatrale scritto da Carlo Cerrato e interpretato da Simona Codrino, Sergio Danzi e Ileana Spalla in un viaggio tra le poesie che parlano di lavoro, speranze e fatiche contadine. Alle 21.30, sarà il pianoforte di Davide Dileo (Boosta dei Subsonica) a far rivivere l’immaginario letterario di Paesi tuoi, il più americano dei romanzi pavesiani per ambiente, personaggi e linguaggio. Alle 23, la serata si concluderà con Evasioni e ritorno, un laboratorio visivo con telecamere e oggetti che riproporrà l’oscillazione fra la vita convulsa della città e il microcosmo del paese, con le incursioni sonore di Paolo Spaccamonti e Ramon Moro.
Domenica 24, alle 10.30, ci sarà la seconda passeggiata letteraria, condotta da Francesco Pacifico, alla ricerca dei colori e delle sfumature di Santo Stefano Belbo nelle opere di Pavese. Alle 18.30, in piazza Confraternita, le letture tratte da I dialoghi con Leucò, con Marcello Fois e il musicista Gavino Murgia. Alle 21, alla cascina delle Rocche di località Moncucco, Massimo Zamboni rileggerà le pagine di L’eco di uno sparo: cantico delle creature emiliane, pubblicato da Einaudi.
Il Pavese festival terminerà il 4 agosto con l’appuntamento dedicato alla tradizione dei falò: alle 19, in piazza San Rocco, la Pro loco servirà la cena sotto le stelle, seguita dall’accensione dei falò e dal concerto della Filarmonica santostefanese. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e in caso di maltempo si terranno presso la chiesa sconsacrata dei santi Giacomo e Cristoforo. Altre informazioni su www.fondazionecesarepavese.it.