I produttori del Moscato secco, uniti nell’Associazione Aroma di un territorio, annunciano la pubblicazione on line del libro Moscato: pane burro e acciughe, un’uscita che anticipa la versione cartacea del lavoro, che sarà disponibile in un secondo momento, al termine dell’emergenza sanitaria che ne ha solo parzialmente bloccato il progetto.
La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l’ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a diciassette anni s’incappi nella trappola che condizionerà il resto della vita? Sì, è possibile.
“In quelle terre ci sono alcune delle stanze della mia vita... Quelle terre sono state la mia casa per un po’. La dodicesima stanza si sposta nelle Langhe. Suoniamo a Santo Stefano Belbo al Pavese festival. Cesare Pavese conosceva bene le stanze, ma cercò la tredicesima forse”. Ezio Bosso presentò così, il 2 agosto 2015, la sua seconda apparizione al Pavese Festival (la prima fu il 20 luglio 2013) e da allora il filo che lega il compositore alla terra di Cesare Pavese non si è mai spezzato.
La chiesa parrocchiale di Santo Stefano Belbo compie cento anni. I lavori di fondazione iniziarono nell’aprile del 1920 e il 16 maggio dello stesso anno l’allora Vescovo di Alba, monsignor Giuseppe Francesco Re, benedisse la posa della prima pietra su invito del parroco don Fernando Cauda e del sindaco Felice Civetta, sul progetto dell’ingegner Giuseppe Gallo di Torino.
Seguendo i recenti decreti ispirati dalla situazione sanitaria, molte imprese del territorio della valle Belbo si sono attivate per la promozione dello smart-working, con generale apprezzamento anche da parte dei lavoratori e con buoni risultati in termini di produttività.