La grande azienda Martini & Rossi ha una lunga storia legata alle terre di Piemonte ed in particolare ai preziosi vigneti che si estendono in Langa e Monferrato dove da molti anni ritira le migliori uve Moscato per i suoi spumanti. Il rapporto dell'azienda con questi territori e i suoi viticoltori è sempre stato un legame stretto che continua ancora oggi, sviluppato negli anni anche attraverso forme di valorizzazione che hanno posto in evidenza la ricchezza colturale e la bellezza di queste colline.
Con l’autunno sono ricominciati i cosiddetti “interscambi generazionali” che hanno come protagonisti gli anziani della Casa di riposo “Sant’Andrea” di Castiglione Tinella e i bambini delle scuole. Il primo appuntamento è stato con la festa dei nonni, alla quale hanno partecipato i bimbi della scuola primaria di Castagnole delle Lanze.
Nei prossimi 8 e 9 novembre Castiglione Tinella celebra due giorni di Cultura e di Teatro dedicati alla storia, alla tradizione e al territorio. L’occasione sono le serate finali del Progetto “Metapolis, Diario Intimo di un Territorio” che si è sviluppato negli ultimi tre anni rendendo protagonisti diversi personaggi del paese e che si conclude con la proposta di una serata teatrale venerdì 8 novembre e un incontro-veglia finale sabato 9 novembre.
4.900 euro è la somma raccolta durante il tradizionale bollito organizzato dall’azienda agricola La Caudrina di Romano Dogliotti. Oltre quattrocento chilogrammi di carne, cucinati e serviti da una decina di chef, e altre prelibatezze piemontesi, hanno soddisfatto l’appetito di quasi 700 ospiti, tra cui politici (c’era anche il Governatore del Piemonte, Roberto Cota), autorità civili e militari.
Un lavoro particolare per tanti aspetti quello che sarà presentato domenica 3 novembre a Castiglione Tinella. Alle ore 16, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale si svelerà infatti il lavoro del castiglionese Massimiliano Cerruti realizzato insieme a Elena Toma: “Masche!!!” un fumetto sullo stile giapponese fresco di stampa, edito dalla Araba Fenice di Boves e dedicato appunto al tema delle Masche: materia che si inoltra nell’antichità, nella tradizione e nei caratteri della vita sociale del territorio delle Langhe.